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Castellammare di Stabia

Mainolfi a Vivicentro: “Nel calcio non contano le “vox populi”, ma i risultati: i nostri ragazzi devono avere obiettivi!”

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Le sue parole

Di quanto accaduto in questi giorni, riguardo alla polemica scaturita per la possibilità di vedere un girone del Torneo di Viareggio a Castellammare di Stabia, allo stadio Menti, ne ha parlato, ai microfoni di Vivicentro.it, anche il responsabile del settore giovanile della Juve Stabia, Saby Mainolfi: “Ho voluto in queste ore il confronto con il presidente De Lucia ed il direttore Turi, poiché in questo momento bisogna solo pensare ai nostri obiettivi da raggiungere, arrivare piu’ in alto possibile con le squadre nazionali, cercare di preparare le rose future nell’attivita’ di base. Il mio “parlare” e’ stato condiviso dal dott. De Lucia, al quale va il ringraziamento di tutti coloro che sono da me rappresentati: tecnici, staff, atleti, famiglie, per l’enorme sacrificio economico sostenuto. Non sono cittadino di Castellammare, non so i riferimenti extra/calcistici di questa discussione, ne tanto meno voglio saperlo, quello che so e che Abbiamo portato circa 150 atleti da tutte le province ad indossare la maglia di questa citta’, ed ognuno di loro quotidianamente si allena onorandola. E mi sento in obbligo di garantire ai ragazzi ed alle loro famiglie che fanno enormi sacrifici, (tanti si onorano di 150-200km al giorno) di tutelarli fino all’ultimo minuto in cui saranno con noi. Ho avuto dal direttore Turi l’incarico di coordinare tecnicamente l’attività’ di base e il settore, quindi dico ai tecnici, ai ragazzi, agli osservatori, ai dirigenti, allo staff sanitario, di stare tranquilli e lavorare come fatto fino ad oggi, sono certo che il settore giovanile Juve Stabia e’ presieduto e diretto da uomini, che manterranno gli impegni presi con ognuno di noi. Il calcio e’ bello proprio perché variegato, ognuno e’ libero di fare ciò che vuole con i propri giocattoli, ma quando si parla di giovani, le parole possono pesare tanto. Ogni ragazzo, che vive il sogno di poter un domani calcare un prato verde importante, non può essere apostrofato con un “aggettivo” che rappresenta “il fare una cosa senza averne le possibilità o le capacità”. Questo lascia un po’ perplessi, soprattutto nei confronti di quei ragazzi provenienti da province diverse, che hanno sposato il progetto Juve Stabia e hanno rinnegato il tifo per la squadra della loro citta’ in favore dei colori giallo-blu. “Velleitario” per i nostri giovani  non è il confronto con societa’ di categoria superiore. Far pensare questo significa che il mio lavoro di coordinamento e di scelta di tecnici, atleti e staff e’ stato negativo, quindi da oggi devo guardarmi intorno, insieme a me dovranno farlo i tecnici, gli atleti e tutti i tesserati del settore giovanile; ripeto Noi rispetteremo l’impegno indicato dal Dott. De Lucia, ma come detto prima nel calcio i cambiamenti sono improvvisi, soprattutto nei momenti di calcio/mercato aperto.

Le vicissitudine legate all’ambiente calcistico, devono solo servire a crescere caratterialmente e far capire ai ragazzi, che il mondo del calcio, non e’ solo quello delle tv, ma e’ anche quello dei cambiamenti in un momento, dei trasferimenti in altre societa’ in un’ora, degli imprevisti e infortuni improvvisi. Ripeto, non voglio entrare in una discussione che non c’entra con il calcio giocato, ognuno ha la sua mentalita’ di vedute ed ognuno sceglie per se’, dico solo che il Venezia primo in Lega-Pro, a giorni siglera’ un accordo con l’Anderlecth per il settore giovanile, con uno scambio di tecnici, giovani e idee, cosa fortemente voluta dal presidente Tacopina, dal DG Perinetti e da mister Inzaghi, per loro i giovani sono il futuro e non la destabilizzazione. In estate, sono stato l’ultimo a dire ok al progetto Juve Stabia Giovani, il dott. De Lucia, aveva praticamente quasi chiuso altre soluzioni, ma il direttore Alberico Turi per amore della sua citta’ e della sua squadra del cuore, ha voluto riprovare, portandolo ad investire a Castellammare di Stabia. E’ oggi la persona piu’ ferita al mondo, ora tocca a noi risollevarlo e dimostrare (se ancora ce ne fosse bisogno, dopo i successi da Agosto ad oggi) il nostro valore.

Nel calcio non contano le “vox populi”, ma i risultati: siamo una delle poche squadre di Lega/Pro ad avere licenza per avere in prova calciatori da fuori regione ed Under 12, siamo una delle poche ad avere ragazzi scelti secondo meritocrazia e che non pagano un euro, siamo con le tre squadre Nazionali nei primi posti, non abbiamo Scuola Calcio a pagamento, annoveriamo tra i ragazzi atleti provenienti da tutte le province campane, abbiamo 4 societa’ affiliate, 5 cittadine campane che ci ospitano negli allenamenti, abbiamo gia’ pronte le rose per gli under 15, under 16, under 17 e Berretti (o Primavera) per la prossima stagione, noi in tutti i momenti portiamo in alto il nome Juve Stabia. Di piu’ non possiamo fare.

Spero in un prossimo fine settimana positivo, tutti dovranno dare il massimo. Da oggi al 30 giugno, bocca chiusa e testa agli allenamenti e partite, concentrati e pronti ad eventuali convocazioni in nazionali (a breve novita’ in merito) e fino al 31 gennaio a movimenti di mercato”.

a cura di Ciro Novellino

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