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Lens va in scena il match tra Repubblica Ceca e Turchia, valevole per la terza ed ultima giornata del girone D. Partita decisiva soprattutto per i cechi, che devono assolutamente vincere per sperare di passare il turno come migliore terza; per la squadra di Vrba c’è però anche la possibilità di accedere agli ottavi di finale come seconda se la Spagna dovesse battere la Croazia con due o più gol di scarto, dando ovviamente per scontata la vittoria contro i turchi.
Dopo 10 minuti soporiferi la partita si sblocca. Grande percussione turca sulla fascia destra e cross perfetto per Burak Ylmaz; il destro volante della punta è perfetto e fulmina Cech per il vantaggio turco.
Dopo la rete del centravanti del Galatasaray la Turchia non legittima il vantaggio, lasciando anzi campo alla reazione della Repubblica Ceca.
Cech e compagni sanno che la vittoria è vitale e la sconfitta li farebbe scivolare addirittura all’ultimo posto del girone. Arrivano due occasioni nitide per Necid che per due volte sfiora i legni della porta turca.
Al 37simo altra occasione per la Repubblica Ceca con Plasil, il cui gran sinistro trova la respinta dell’estremo difensore di Therim.
La ripresa si apre con il terribile scontro che vede protagonista il difensore turco Ghokan Gonul, il quale, ferito alla testa perde vistosamente sangue.
Il secondo tempo è un monologo dei cechi che sfiorano più volte il pareggio con Darida e Dockal ; la Turchia dal canto suo pensa esclusivamente a coprirsi per poi ripartire in contropiede.
Regola non scritta del calcio è “gol sbagliato, gol subito”, è proprio quello che succede ai cechi che, dopo aver sfiorato più volte il pareggio, subiscono l’inaspettato 2-0 ad turco opera di Tufan. Fatali per la Repubblica Ceca sono gli spazi lasciati alla Turchia nel tentativo di arrivare al pareggio.
Dopo il raddoppio della squadra di Therim, la Repubblica Ceca quasi scompare, tanto che i turchi vanno più volte vicini alla terza rete.
Finisce così dopo 5 minuti di recupero. La Turchia ottiene il terzo posto alle spalle di Croazia, prima nel girone, e Spagna, avversaria dell’Italia agli ottavi. La squadra di Therim mantiene vive le speranze di accedere agli ottavi di finale tra le migliori terze superando in questa particolare classifica l’Albania di De Biasi; dipenderà tutto dalla differenza reti rispetto alle altre terze.
Repubblica Ceca (4-2-3-1): Čech; Kadeřábek, Hubník, Sivok, Pudil; Pavelka, Plašil, Krejčí, Darida, Dočkal; Necid. All.: Pavel Vrba
Turchia (4-2-3-1): Volkan Babacan, İsmail, Hakan Balta, Mehmet Topal, Gökhan, Selçuk, Ozan, Arda, Volkan Şen, Emre Mor, Burak Yılmaz. All.: Fatih Terim
Ammoniti: Plasil, Pavelka, Sural, Balta, Koybasi
Raffaele Izzo
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