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ella ventottesima giornata del Girone B di Eccellenza, la Virtus Stabia subisce una dura lezione dal Castel San Giorgio, incassando un sonoro 5-1. Un risultato che lascia l’amaro in bocca alla squadra stabiese, incapace di arginare la furia dei padroni di casa dopo un primo tempo in cui la Virtus era riuscita a restare in partita.
PRIMO TEMPO
Punti Chiave Articolo
L’incontro si apre con un buon approccio da parte del Castel San Giorgio, che si rende pericoloso già nei primi minuti.
Al 5’, Senatore è costretto a un grande intervento per neutralizzare un colpo di testa di Tagliamonte, mentre poco dopo arriva la risposta Virtus su calcio d’angolo battuto da Onda, Evacuo sfiora il gol del vantaggio con una deviazione aerea che termina di poco fuori.
La Virtus sembra ben messa in campo, ma una grave indecisione difensiva rischia di costare caro quando Manzi perde un pallone velenoso al limite dell’area, spalancando la porta a Tagliamonte e Carnicelli. Solo un intervento provvidenziale di Porzio evita il peggio, con la difesa stabiese che si salva in extremis.
Al 15’, ancora Onda si mette in evidenza con un’azione personale sulla sinistra: il centrocampista salta un avversario e calcia verso la porta, dando solo l’illusione del gol con il pallone che termina sull’esterno della rete.
La Virtus sembra tenere bene il campo, ma al 22’ il Castel San Giorgio sblocca la gara su calcio di punizione. Caliendo finta la battuta e serve Bozzaotre, che calcia con precisione sorprendendo la barriera stabiese e trafiggendo Senatore per l’1-0.
La rete galvanizza i padroni di casa, che sei minuti più tardi trovano anche il raddoppio con Carnicelli: l’attaccante riceve una palla invitante in ripartenza e con un destro preciso batte Senatore, portando il risultato sul 2-0.
La Virtus accusa il colpo ma prova a reagire, sfiorando il gol su punizione con Onda, respinta con qualche difficoltà da Bisogno.
Poco prima dell’intervallo arriva il gol della speranza per la formazione stabiese: Correale si incunea sulla sinistra e serve Boiano, che viene atterrato in area, inducendo l’arbitro a concedere il calcio di rigore. Dal dischetto Evacuo non sbaglia e accorcia le distanze, riaprendo momentaneamente la partita.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa, però, il Castel San Giorgio prende il sopravvento e punisce ogni minima disattenzione difensiva della Virtus.
Al 57’, un clamoroso errore della retroguardia stabiese permette a Tagliamonte di trovarsi a tu per tu con Senatore e insaccare il 3-1, un colpo durissimo per la squadra ospite.
La Virtus tenta di reagire e si sbilancia in avanti alla ricerca di un gol che potrebbe riaprire l’incontro, ma le offensive stabiesi si rivelano sterili e prive di precisione sottoporta. Nel frattempo, il Castel San Giorgio si dimostra cinico e letale nelle ripartenze e trova anche il 4-1: Tagliamonte, ancora lui, scatta sulla destra e calcia a incrociare, superando Senatore con una conclusione precisa.
Il gol spezza definitivamente le speranze della Virtus, che nei minuti finali crolla definitivamente. Alla mezz’ora della ripresa arriva il quinto e ultimo gol dei padroni di casa: un innocuo traversone dalla destra viene clamorosamente mancato in uscita da Senatore, la difesa stabiese si fa sorprendere e il neoentrato Boccia ne approfitta, insaccando comodamente il pallone del 5-1.
Errori difensivi e fragilità mentale
La Virtus Stabia torna a casa con una sconfitta pesante, frutto di una prestazione insufficiente. La squadra ha mostrato troppi errori difensivi e una preoccupante fragilità mentale. Sarà fondamentale analizzare questa partita per evitare di ripetere gli stessi errori nelle prossime sfide.
Prossimi impegni
La Virtus Stabia dovrà reagire immediatamente per non compromettere la propria posizione in classifica. Le prossime partite saranno decisive per il futuro della squadra.
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