“Grazie Ajax, ora mi aspetta un’avventura importante”
Amin Younes è stato intervistato dal giornale olandese De Telegraaf prima della partenza verso Napoli, dove inizierà una nuova avventura in un club che mira alla vittoria del campionato.
E
cco le sue parole:
“Sono davvero felice di poter fare questo grande passo ed arrivare al Napoli! Lascio con un doppio sentimento, è ovvio: non posso certo essere soddisfatto degli ultimi miei sei mesi, ma penso ai momenti belli e al raggiungimento della finale di Europa League come il culmine di questo percorso. Nonostante la delusione. L’Ajax mi ha preso dalla Germania come calciatore semi-sconosciuto dandomi una chance, io ho fatto tutto il possibile per dare il massimo al club e ci sono riuscito soprattutto nelle gare di Europa League, contro Schalke 04 e Lione. Adesso vado a Napoli con l’obiettivo di diventare un buon calciatore, ma sono ancora molto lontano da dove voglio essere: ora voglio fare quest’altro passo avanti e cogliere quest’occasione come ho fatto con l’Ajax”.
Su di te c’erano Zenit, Siviglia, Inter e Swansea.
“Se lasci l’Ajax, devi andare in un club che gioca quasi allo stesso modo e per me il Napoli è l’Ajax della Serie A! La squadra gioca in modo spettacolare e attraente e poi secondo me il Napoli è un club altrettanto caldo come l’Ajax. Certo, devo abituarmi al nuovo Paese e alla lingua, ma molto sarà simile all’Ajax”.
Hai già parlato con Sarri?
“Si, ma ancora di più con il direttore sportivo: Giuntoli mi ha dato la sensazione che riuscirò a trovare spazio nei prossimi sei mesi per assicurarmi un posto al Mondiale con la Germania. Non ho paura della concorrenza e della competizione, il campionato italiano lo apprezzo molto e poi il Napoli è il leader della classifica: l’allenamento e le gare mi renderanno un calciatore migliore”.
Ti dispiace non poter dare l’addio al pubblico di Amsterdam?
“Vorrei fare un video messaggio per i tifosi, so che ci sono state molte critiche negli ultimi tempi, ma posso dire che per due anni ho dato tutto per il club, gli ultimi mesi sono stato invece male. Ho combattuto ogni giorno per il mio posto e spero davvero che i tifosi mi ricordino per i bei momenti”.
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