La leggenda racconta che Vittorio Emanuele II fosse figlio di un macellaio
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ittorio Emanuele II è stato il primo Re d’ Italia, dopo l’ Unità avvenuta nel 1861, ed era figlio del Principe di Carignano, Carlo Alberto. Almeno sulla carta. Sì, perchè c’è una leggenda che dice, che Vittorio Emanuele non sia il vero figlio del Principe. Perchè? Chi viveva in quel periodo raccontava come fossero diversi tra loro, non solo nell’ aspetto fisico ( uno biondo e l’ altro bruno), ma anche nell’ aspetto caratteriale, infatti uno era molto taciturno ed un altro molto estroverso. Carlo d’ Azeglio, noto politico e scrittore di quel tempo, raccontava che, Vittorio Emanuele II era figlio di un macellaio. Secondo alcuni reperti storici di D’ Azeglio, la culla del vero figlio di Carlo Alberto prese fuoco nella villa di Poggio Reale a Firenze, morendo poco dopo. Per non far scoppiare un eclatante caso nazionale, il Principe decise di sostituirlo con questo plebeo, che successivamente divenne il primo Re d’ Italia. A rafforzare questa tesi c’è anche lo scrittore inglese Denis Mack Smith, il quale scrisse: “Carlo Alberto lo trattò con poco affetto e mostrò una palese predilezione per il duca di Genova, suo secondogenito”. Sono anche state ritrovate delle parole di alcuni nobili di quel tempo: “I nobili, e per conseguenza i re e figli di re, assomigliano ai cavalli inglesi: hanno le estremità sottili. Noi abbiamo le mani piccole. Veda un poco il re Vittorio che manacce egli ha? Da macellaro, non da figlio di re. Non v’era modo di persuaderlo che questo suo pensare fosse erroneo”. La verità non la sappiamo ancora, ma di certo questa leggenda incuriosisce molto.
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