Visto dalla Panchina – Impantanati nel fango!
Ogni tre giorni. Siamo in campo ogni tre giorni da settimane, e le scorie della partita con il Manchester sono dure da smaltire. E allora qualche innesto fresco, Pepe riposa per un piccolo fastidio, dentro Sepe; Mario Rui per Ghoulam, a questo dovremo abituarci; a centrocampo Zielinski, in avanti… be’ in avanti solito trio. Trasferta a Verona, sponda Chievo, una delle squadre che ha sempre messo in difficoltà il Napoli. Partiti, e subito Jorginho entra duro per far capire chi comanda a centrocampo. Ci rendiamo pericolosi su un paio di calci d’angolo, ma con poca incisività. Marek sembra più reattivo del solito, mentre il Chievo si limita a ripartire, con difficoltà. Gran tiro di Piotr, con Sorrentino che para di riflesso. Peccato, ci servirebbe un gol improvviso per metterla sui binari giusti. Nemmeno Lorenzo ha miglior fortuna, con il classico tiro a giro… Callejon si muove molto in area, e prova a sfondare ma dal suo lato Gamberini fa buona guardia. Siamo troppo spesso in fuorigioco, qualcosa non va nelle trame offensive. Il Chievo è ordinato, adesso si affaccia dalle parti di Sepe, ma con poca incisività. Fine primo tempo…
Ragazzi, dobbiamo velocizzare la manovra, noi funzioniamo solo se riusciamo ad anticipare le trame offensive… va bene avere pazienza, ma dobbiamo aumentare l’incisività. Qualche tiro da fuori, senza voler entrare sempre in porta con il pallone.
Due segnali chiari di difficoltà: Lorenzo sempre in fuorigioco, e Zielinski ammonito dopo due minuti. Siamo un po’ in ritardo sui palloni, la stanchezza si fa sentire: calci d’angolo a ripetizione, ma non arriviamo mai prima sui cross. Maran adesso toglie Birsa per Meggiorini, si vota all’attacco… Maggio entra al posto di Mario Rui, che vedo giustamente in difficoltà di fiato, e tra qualche minuti Allan e Ounas per mischiare un po’ le carte. Il tempo passa inesorabile, i clivensi già pregustano un punto che per loro sarebbe oro, e si buttano spesso a terra per perdere tempo; una delle cose odiose del calcio italiano… Cinque minuti di recupero, e Lorenzo sembra poter finalmente sbloccarla in zona Cesarini, ma Sorrentino fa il fenomeno e sventa… Finisce 0 a 0, e le inseguitrici si avvicinano, ma restiamo noi la capolista. Adesso cerchiamo di recuperare le forze, complice questa sosta nazionali… Altrimenti si farà dura rimanere lì in testa!
a cura di Fabiano Malacario
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