Comparirà dinanzi al gip di Torre Annunziata la donna inglese violentata dal personale di un hotel di Meta: atteso il suo racconto
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a sua denuncia aveva scosso l’intera comunità della penisola sorrentina e dei comuni limitrofi. Lunedì, la donna inglese stuprata, drogata e filmata da un branco di dieci uomini, tutti dipendenti dell’Hotel Alimuri di Meta, si recherà a Torre Annunziata per comparire dinanzi al gip. All’epoca dei fatti, la turista era in vacanza con la figlia di 25 anni quando era stata convinta ad entrare in stanza da uno del personale d’albergo dove ad attenderla vi sarebbero stati anche i colleghi che, secondo il suo racconto, avrebbero abusato di lei.
La donna, una vedova di 50 anni, sarà ascoltata dal gip Emma Aufieri. In carcere da Maggio ci sono F. De Virgilio, A. Miniero, G. D. Gargiulo, R. Regio e F. C. D’Antonio. Sono accusati di aver violentato e drogato la turista. La donna a Torre dovrà confermare le accuse in presenza non solo del gip ma anche degli avvocati degli indagati, che dal carcere continuano a dichiararsi innocenti. Anzi, affermano che era consenziente, e che ha avuto dei rapporti sessuali solo con tre di loro, e separatamente. Intanto, però, a disposizione degli inquirenti vi sarebbero alcune intercettazioni dei messaggi che i dipendenti si scambiarono nelle settimane successive all’accaduto.
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