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el corso della puntata di Juve Stabia Live Talk Show, abbiamo sentito l’ex centrocampista delle vespe, Luigi Viola. Ecco le parole del centrocampista, protagonista della cavalcata della passata stagione che ha portato i gialloblù ad una storica promozione in serie B:
“Ovviamente sono legatissimo alla Juve Stabia. É stata un’esperienza fantastica culminata con la promozione in B. La piazza merita il massimo e a loro va un mio caloroso abbraccio. Mi sono sentito a casa e credo anche di aver fatto bene. I gol con Matera e, soprattutto, Viterbese sono tra i gol più belli che ho fatto e sono felice di averli siglati con la casacca della Juve Stabia.
Fabio Caserta? Con lui ho un rapporto di amicizia che va oltre il calcio. Lo stimo come uomo e come calciatore. Ha dato tanto alla Juve Stabia sia come calciatore che come allenatore. Per me ha qualità importanti e farà una grande carriera. Glielo auguro perché é davvero un grande. Lo scorso anno é stato un valore aggiunto per la squadra.
Caló? “É stato fortunato a giocare con me (ride, ndr). A parte gli scherzi, sta dimostrando l’immensa qualità che possiede. Sta facendo le fortune della Juve Stabia e sia come calciatore che come ragazzo merita davvero il meglio. Già due anni fa, quando arrivò, dimostro di essere un giovane molto molto interessante. Nel primo anno a Castellammare non ha giocato tantissimo ma noi sapevamo le sue qualità.”
Coronavirus? “Io sono a Terni, in Umbria, e qui la situazione sempre sotto controllo. Per quanto riguarda il calcio io credo si debba quanto meno provare a tornare in campo nei prossimi mesi. Così come riaprono le fabbriche può ripartire anche il campionato. Ovviamente in condizioni di sicurezza. Bisognerebbe provare e, in caso di impossibilità, fermare tutto. Il calcio può essere una distrazione per tante persone.”