Vintaly è giunta oramai a più di mezzo secolo di edizioni, precisamente quest’anno è la 51.
Domenica 9 Aprile , il ministro Martina, il commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale Phil Hogan, il Presidente di Veronafiere Danese hanno inaugurato e sancito ufficialmente l’apertura dell’edizione numero 51 di Vinitaly.
La cerimonia formale è stata tenuta presso l’auditorium Verdi del Centro Congressi Europa del Palaexpo di Veronafiere dove sono intervenuti il Governatore della Regione Veneta Luca Zaia,il sindaco di Verona Flavio Tosi , il Presidente della Provincia Antonio Pastorello.
Il nostro percorso itinerante inizia con la visita del Padiglione Veneto. Ci soffermiamo, attratti dalla curiosità dello stand che riporta su una parete una gigantografia del territorio, all’azienda COLESEL . Dove il vino diventa spumante… con questa massima il proprietario carpisce la nostra attenzione. Ci racconta della terra , la storia della sua famiglia,ma soprattutto dei vini : dal Cartizze Colesel Valdobbiadene al Prosecco Brut ed Extra Dry, allo Spumante Cuvèè e Rosè. Gli assaggi, ops le degustazioni, vengono accompagnate da piatti di salumi del territorio.
E
sclusivamente per la Stampa il Podere Castel Merlo e il nuovo Ristorante L’Etoile, aperto all’interno della tenuta, preparano per l’intera manifestazione assaggi curati dallo chef Antonio Russo in abbinamento alle degustazioni di vini e spumanti dell’azienda Podere Castel Merlo. Podere Castel Merlo sito nel comune di Villongo in provincia di Bergamo è una vecchia fortezza medioevale ad uso difensivo posizionata in una zona collinare coltivata a vigneti. Podere Castel Merlo torna al suo splendore con l’acquisizione da parte della famiglia Buelli che annette la struttura alla tenuta vinicola di famiglia. La Signora Vanna Balestreri Buelli , proprietaria e titolare, ci riceve con dolcezza e grazia facendoci accomodare al Suo tavolo, appassionata di storia dell’arte ci racconta e ci descrive la storia del Castello e della sua famiglia. Con i vari assaggi dello Chef Antonio Russo ci fa degustare i vari vini : dall’Etoile edizione limitata,dove l’oro e l’argento incontrano il metodo classico. Metodo classico con uve Chardonnay e Pinot Bianco con almeno 48 mesi di affinamento sui lieviti, inoltre i 100 mg di Oro 23 carati che possiede virtù afrodisiache ed antiossidanti dà all’intera bottiglia una preziosità unica.
A seguire tutte le varie edizioni denominate LAPIS ma anche Petra, Cretarium. Stanchi ma ancora desiderosi di degustare altri vini ci rechiamo al padiglione Lombardia per salutare alcuni amici come Luigi dell’Antica Fratta che ci accoglie a braccia aperte , facendoci accomodare nel suo bellissimo stand e Dante dell’azienda Cà del Bosco.
Un salto in Toscana per il Brunello di Montalcino prima di incamminarci verso casa.
Allo Stand dell’azienda La Togata , che richiama la toga , professione del titolare che è Avvocato, la Signora Jeanneth Angel moglie del proprietario ci accoglie con riservatezza e timidezza, descrivendoci le varie caratteristiche del loro Brunello. Al “Castello Banfi” lo stand è rinnovato perché il vecchio castello oramai fatiscente e pericolante non aveva più motivo di essere rinnovato. L’addetta stampa ci accoglie proponendoci la degustazione di una novità “l’Altra” Barbera D’Asti accompagnato da un dolce prosciutto crudo tagliato al momento. Oramai l’ora di chiusura ci spingeva a rinunciare all’ultimo bicchiere ma con soddisfazione ci incamminavamo verso l’uscita.
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