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OTIZIE AS ROMA – È la vigilia di una gara fondamentale per la stagione dei giallorossi. Domani, infatti, alle ore 21.05 presso l’Estadio de la Ceramica (El Madrigal) andrà in scena Villareal-Roma, il primo atto dei sedicesimi di finale di Europa League. Nella sala stampa dell’impianto, Spalletti ha risposto alle domande dei cronisti. Queste le dichiarazioni del mister sulla sfida di domani sera:
Quali sono le sue sensazioni nel rituffarsi in questa avventura internazionale? Il Villareal mette in difficoltà le grandi…
“Le sensazioni sono quelle che noi cerchiamo. Dobbiamo essere adatti a giocare queste partite qui e ora ci siamo ricascati perché abbiamo fatto un bel girone di qualificazione e ora ci troviamo di fronte ad una squadra importante. Loro sono una squadra forte, che sta bene in campo ed ha giocatori forti. In questo periodo hanno avuto infortuni, ma ora anche Soldado sembra essere a disposizione. Ti vengono a pressare forte, se hanno il dubbio se venire mezzo e mezzo vengono dopo e ripartono con la loro velocità e qualità tecnica che è caratteristica delle squadre spagnole”.
Fazio ha detto che volete vincere tutto, ma per farlo sarà costretto a fare un turnover ragionato?
“Sì, il turnover ragionato è un modo corretto. Se si fa riferimento a quelli che hanno giocato più spesso, anche se si mettono quelli che hanno giocato di meno non si perde a livello di qualità. Dentro questo periodo qui ci sarà da cambiare: quando si hanno 4-5 giorni a disposizione è un conto, quando se ne hanno 2-3 è un altro. Ora però abbiamo recuperato”.
L’allenatore del Villareal ha detto che la Roma è una delle favorite della competizione. Ti riconosci in questi elogi? Le condizioni di Florenzi?
“Questa partita sarebbe stato meglio disputarla più in là, lui è venuto a sostituire un allenatore forte perché la società ha ambizioni, quindi non è che si possa nascondere dietro alla Roma. Sarà difficile venire fuori da questa partita. Bisognerà essere bravi subito, già da domani sera. Dobbiamo fare risultato. Sarà una partita bella da vedere, lo stadio sarà insidioso, con il pubblico vicino che ti crea l’insidia del calore umano. È un po’ quello che ricerchiamo anche noi in Italia e finalmente sembra che lo stadio si farà. I giocatori non possono nascondersi, come l’allenatore, come nessun altro che porta il nome della Roma.
Su Florenzi, è venuto a dirmelo lui ieri: ‘mister, ho risentito male al ginocchio’. Mi sono allarmato, ho parlato con il dottore e bisogna fare questi esami ma il rischio che il trauma distorsivo abbia creato danni c’è. L’ho risentito dopo cena , ha voluto parlare di questa partita cercando di trasferirci un po’ di stimoli, ma mi ha detto che quella sensazione di dolore non gli era passata. Il dottore ha detto che bisogna prendere questi due giorni di riposo, è chiaro che il mio pensiero va al ragazzo, non al calciatore”.
Ci sarà la rotazione Szczesny-Alisson in porta? E questa alternanza continuerà per tutta la stagione?
“Domani sera gioca Alisson, poi ciò che sarà in futuro si vedrà”.
La sensazione che dà la Roma è che si tratti di una squadra che gioca con allegria. IL Villareal fa fatica ad entrare negli spazi. Affronterete il Villareal in modo spensierato?
“Ricerchiamo il modo di fare la partita per vincerla. Visto che il Villareal gioca di rimessa e si chiude bene potrebbe diventare difficile la partita di ritorno, quindi già domani dobbiamo assolutamente giocare il nostro calcio. Siamo una squadra che ha forza e dobbiamo metterla in atto. Le intenzioni debbono essere quelle mantenendo l’attenzione perché loro sono forti sulle ripartenze”.
Lei teme una nuova operazione per Florenzi?
“Temo tutto perché le sensazioni del ragazzo non sono buone. La mia è una sensazione di malessere”.
Come sta Dzeko? Avendo giocato pi di tutti non avrebbe bisogno di riposo?
“Bisognerebbe ricercare altre caratteristiche di gioco, lo abbiamo fatto l’anno scorso con buoni risultati. Ora che è tornato Salah abbiamo più soluzioni lì davanti. Dzeko è insostituibile per quanto riguarda quelle caratteristiche lì perché non abbiamo un altro giocatore forte con la palla addosso ma l’attacco leggero può dare anche più risultati di quelli che dà con Dzeko, perché i numeri dell’anno scorso sono impressionanti. Anzi, forse a livello di palleggio e velocità ci sarebbero più risultati. Nello spazio più corto c’è più palleggio e possesso palla. Possiamo stare tranquilli, l’unica cosa che non mi lascia tranquillo è che mi ci vorrebbe un altro giocatore alla Florenzi tra un po’ perché su quella fascia lì abbiamo solo Bruno (Peres, ndr)”.
Diretta testuale di Claudia Demenica
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