Probabile caso di mala sanità in Penisola Sorrentina
V
ico Equense, una donna di Napoli, Antonietta Cavallaro, 66enne di Casola si trovava al “De Luca e Rossano” per l’asportazione della colecisti, insomma un’operazione di routine. Purtroppo la donna è morta dopo una settimana di agonia. Secondo i medici l’intervento era riuscito alla perfezione, ma le condizioni della donna si sono rapidamente aggravate. In base ad una tac, eseguita perchè la donna lamentava forti dolori all’addome, è emersa la perforazione dell’intestino. La 66enne, quindi, viene operata di nuovo, e anche la seconda operazione sembra essere riuscita senza complicazioni. Poi la donna viene ricoverata in Rianimazione dove resta per 5 giorni, fino a quando, giovedì scorso, muore presso l’ospedale di Sorrento.
In base a ciò, è scattata la denuncia da parte dei familiari della vittima, I familiari sporgono denuncia e la salma viene sequestrata ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della probabile autopsia, mentre i carabinieri sequestrato la cartella clinica. La salma dell’anziana è stata trasferita presso l’obitorio del cimitero di Castellammare di Stabia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Con molta probabilità, i pm del tribunale di Torre Annunziata, potrebbero inviare i primi avvisi di garanzia in vista della probabile autopsia per stabilire le cause della morte. (Sorrento press)
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