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Castellammare di Stabia

Vico Equense, lavori non autorizzati nella sentiero della Sperlonga

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Da alcuni giorni qualche rumore anomalo ha insospettito i passanti. La segnalazione giunta al comando di polizia municipale ha subito allertato i vigili che hanno cominciato con una serie di controlli nella zona, fino alla scoperta di escavatori e altri mezzi meccanici in piena attività per la realizzazione della strada.

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Vico Equense, c’ è una strada abusiva di 200 metri e larga 3. Si trova al centro di una collina piena di alberi, lontana dalle abitazioni e dal centro, un posto dove gli amanti della natura si rilassavano a guardare la bellezza della stessa. La realizzazione della strada è stata bloccata dalla Polizia Municipale del nucleo anti abusivismo di Vico Equense, sottoponendo l’ area a sequestro e denunciando il proprietario del terreno. Ma ormai, il danno è stato fatto, con alberi abbattuti e terreno rimosso. È accaduto nella zona della Sperlonga, dove vi è il sentiero percorso nei weekend dagli amanti della montagna. E’ un posto molto isolato qui, senza alcuna ombra di case e l’ unico suono che si sente è quello degli uccellini che cantano sugli alberi. E’ proprio questo, infatti, il motivo che la Polizia Municipale ha scoperto tardi cosa stesse succedendo. Infatti, i vigili urbani, sono stati allertati dai passanti che, insospettiti perchè la zona è sempre silenziosa, hanno sentito diversi strani rumori e si sono preoccupati. Le forze dell’ ordine, preoccupate di cosa stesse accadendo, si sono recate velocemente sul posto e hanno scoperto escavatori e altri mezzi in piena attività per la realizzazione della strada. Come già accennato precedentemente, si tratta di un’area che non è visibile né dal sentiero della Sperlonga né dalle altre zone sottostanti, per cui è stato anche difficile individuare il luogo, spiega anche il comandante Ferdinando De Martino. Arrivati lì ci siamo trovati davanti grossi macchinari adoperati ad effettuare sbancamenti di terreno e roccia calcarea, tutto senza alcuna autorizzazione. Il proprietario del terreno ha proceduto al taglio di terrazzamenti esistenti già in precedenza e all’ abbattimento di alberi (precisamente ulivi) facendo un danno ambientale di grosso calibro. Adesso, per fortuna, tutto è stato bloccato e l’ intera area sequestrata. Il posto era uno dei pochi luoghi rimasti ancora incontaminati ma, adesso, anche qui un grave danno lasciato dall’ abusivismo.


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