Vico Equense, incontro in prefettura per il dissesto idrogeologico di Monte Faito
V
ico Equense. Mercoledì si terrà l’incontro in Prefettura per decidere di Monte Faito e del dissesto idrogeologico che ha determinato la chiusura dell’ex statale 269, per verificare lo stato degli interventi intrapresi per il ripristino della viabilità.
All’incontro ci saranno la Regione Campania, Protezione civile, Genio civile, Città Metropolitana, Anas e Comune di Vico Equense. Intanto l’ex statale continua a restare chiusa al transito veicolare emessa lo scorso 6 novembre dalla Città Metropolitana di Napoli, ente “titolare” della gestione dell’arteria.
Sembrerebbe però che qualcosa voglia essere fatto per sistemare la situazione, infatti la regione Campania, attraverso il Genio civile, ha destinato 50mila per imbrigliature e reti e 25mila per pulitura di zanelle e impluvi otturati, un passo necessario per consentire all’ acqua piovana di defluire correttamente. In più sembrerebbe che la settimana prossima, inizierà l’opera di rimozione del materiale lungo la via da parte del settore demanio della Regione.
Ad esprimersi al riguardo anche il Primo cittadino della città di Vico Equense, il quale spiega che una volta rimossi i detriti, la strada verrà riaperta. Ma, secondo il Sindaco, nel momento in cui ci sarà un’allerta meteo si chiuderà il passaggio. Il Sindaco fa sapere che per fare tutto questo, sono disposti ad usare i propri uomini e i propri mezzi, ma vorrebbero almeno una certa collaborazione da parte della Città Metropolitana di Napoli.
Potrebbe essere importante predisporre anche la rimozione dei muretti costruiti dalla Città Metropolitana che, in parte, hanno contribuito al dissesto, mentre in precedenza c’erano muretti con degli archetti, che permettevano che l’acqua potesse defluire. Inoltre questa soluzione permetteva all’acqua di defluire. Al vertice verrà proposto anche l’installazione di guardrail.
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