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n viale Europa un quotidiano “terremoto” a causa di un degrado del fondo stradale e un insostenibile traffico di giorno e di notte
Viale Europa, degrado e pericolo per la pubblica e privata incolumità
Castellammare di Stabia – Nel corso di tutto il periodo di vacanze, non sono mancate le segnalazioni rispetto ai tanti disagi che continuano a persistere in città e alcune anche ad aggravarsi giorno dopo giorno.
Ultima in ordine di tempo una segnalazione del consigliere comunale di opposizione di Liberi e Uguali Tonino Scala che, attraverso una interrogazione presentata nei giorni scorsi, chiede spiegazioni e interventi urgenti per “il quotidiano terremoto” così come lui la definisce, di una vicenda che da troppo tempo sta interessando, negativamente, viale Europa.
Fondo stradale in cui versa, e da tempo, detto viale che sta causando “grave situazione di degrado e pericolo per la pubblica e privata incolumità”.
Situazione che è stata resa maggiormente grave, afferma il consigliere, a causa anche dei lavori di manutenzione che si sono effettuati al Ponte Varano che hanno conseguentemente fatto aumentare a dismisura il traffico veicolare di giorno e di notte anche di mezzi pesanti causando, oltre all’intollerabile degrado, “danni materiali e psichici a chi abita nella succitata zona”.
Strada che presenta buche, avvallamenti, consumo del manto stradale, condizioni create anche per i continui scavi per lavori effettuali “dall’Enel, Telecom, Gori e altre imprese che lasciano i luoghi in pietoso stato”.
E qui andrebbe posto il problema del perché dette imprese non ripristinano il manto stradale a regola d’arte e se ci sono stati controlli a tale proposito.
L’interrogazione del consigliere Scala prosegue evidenziando che lo stato di degrado della strada in questione si è aggravato nei mesi che vanno da novembre a febbraio a causa della chiusura del raccordo autostradale che ha di conseguenza dirottato il transito veicolare appunto su viale Europa.
Una situazione che ha aggiunto al degrado e al numero spropositato di mezzi in circolazione, anche una condizione di pericolo.
“Ad ogni passaggio di camion o autoarticolati – afferma Tonino Scala – i fabbricati situati lungo Viale Europa ricevono una sollecitazione tale da far vibrare solai e murature nelle quali si cominciano a vedere crepe. Tanto diventa ancor più grave nelle ore in cui il traffico è meno intenso ed i camion transitano a velocità più sostenuta; in sintesi, ogni camion che transita corrisponde ad una scossa di terremoto!
Sono mesi che i cittadini del quartiere vivono con una paura continua e per nulla ingiustificata; temendo che, prima o poi, ci sarà qualche crollo.”
In conclusione le domande rivolte al sindaco e all’assessore competente riguardano se innanzitutto sono al corrente della situazione; quali interventi sono stati messi in atto; a chi saranno addebitati gli eventuali danni e se ritengono opportuno intervenire immediatamente per dare serenità a centinaia di cittadini che la notte hanno difficoltà a dormire per le continue scosse.
L’auspicio dei cittadini, è che non si debba aspettare, almeno per una risposta, il prossimo consiglio comunale.
Giovanni Mura
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