Con decreto regionale del 9 agosto 2018 è stato istituito in Sicilia il Tavolo tecnico: Cannabis ad uso terapeutico. L’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza, ha convocato così un tavolo tecnico scientifico per stilare le linee guida per le terapie a base di cannabis.
scritto da Santa Sarta
L’ assessore alla sanità siciliano Ruggero Razza con pubblicazione in g.u del 24/08/2018 ha deliberato di istituire un tavolo tecnico scientifico con l’obiettivo di stilare le linee guida per l’individuazione dell’iter procedurale per l’erogazione a carico del S.S.R. di preparati galenici a base di cannabinoidi (per le terapie a base di cannabis).
I
componenti del Tavolo tecnico sopra indicato sono:
- dirigente generale o suo delegato – presidente;
• responsabile del servizio 4 o suo delegato – DPS;
• responsabile del servizio 7 o suo delegato – DPS;
• responsabile del servizio 11 o suo delegato –
DASOE;
• dott. Francesco Cascio (dirigente medico A.S.P. di
Palermo);
• dott.ssa Monica Sapio (per il comitato “Esistono i
diritti”);
• avv. Marco Traina (per il movimento “I Coraggiosi”);
• dott. Giuseppe Brancatelli (per l’associazione “Bis
Ter”);
• dott.ssa Francesca Turano Campello (per il movi-
mento “Radicali italiani”)
• prof. Gioacchino Calapai (farmacologo, A.O.U.P. “G.
Martino” di Messina);
• prof.ssa Carla Cannizzaro (farmacologo, Università
degli Studi di Palermo);
• dott. Salvatore Cottone (neurologo, A.O.O.R “Villa
Sofia – Cervello”, responsabile Hub Palermo-Trapani Rete
sclerosi multipla);
• dott.ssa Giuseppa Rizza (dirigente farmacista,
A.S.P. Ragusa);
• dott. Paolo Minacori (farmacista);
• dott. Sergio Chisari (anestesista terapia del dolore,
A.O.U. P. “V. Emanuele” di Catania, responsabile Hub
Catania Rete regionale per la terapia del dolore del pazien-
te adulto e pediatrico - prof.ssa Francesca Di Gaudio (responsabile del
CRQ e del CQRC).
Inoltre alle riunioni del Tavolo tecnico potranno di volta in volta chiedere di essere ammessi in audizione altre associazioni e singoli cittadini, per la presentazione di specifiche proposte.
Già in febbraio erano arrivate alla regione le prime segnalazioni da parte del comitato pazienti cannabis medica e di molti malati che segnalavano la carenza di materia prima nelle farmacie l’alto costo che hanno le terapie e la scarsa formazione medica che porta le persone a veri e propri pellegrinaggi per poter ottenere una prescrizione.
Dopo vari annunci finalmente un passo molto importante quello dell’assessore che si spera dia presto la possibilità a chi ne ha bisogno di poter accedere a questo tipo di terapie.
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