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l sole è alto, in tanti sono al mare, ma noi della rubrica la Vespa Rosa siamo sempre alla ricerca di parole e pensieri delle tifose del Menti.
La protagonista di questa settimana è la nostra cara amica e lettrice della nostra rubrica: Elena Fenu.
La famiglia di Elena da anni ha la passione per la Juve Stabia che viene trasmessa di padre in figlio o figlia, di generazione in generazione: suo nonno l’ha trasferita a suo padre che a sua volta l’ha trasferita a lei.
Ora lei “insegnando”, alla sua piccola principessa Giada, la passione per i colori gialloblè.
Ogni volta che lo Stabia scende in campo seguono la gara dalla tribuna coperta e a volte dalla mitica Curva Sud. Quando occupano il loro posto in tribuna coperta restano incantate delle coreografie che la Sud realizza durante le partite della Juve Stabia.
Elena non dimenticherà mai i due gol realizzati da Corona e Molinari durante la finale play off di Roma che sancirono il ritorno tra i cadetti della Juve Stabia.
La sua scaramanzia consiste nello stringere forte la mano di sua figlia (cosa più bella non c’è n.d.a.).
La Juve Stabia anche quest’anno sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato con tante incognite e qualche certezza. Tra le incognite c’è la questione stadio: Elena spera che le promesse di Pannullo sull’inizio dei lavori siano mantenute e l’esilio al Pinto duri poco, perché recarsi a Caserta con la sua principessa e suo figlio è si complicato ma non impossibile, quando si parla di Juve Stabia per lei tutto è possibile!
Elena invita tutti i tifosi a non pensare più alle ingiustizie ricevute, tanto è inutile, ma a guardare avanti.
Anche Elena riserva l’ultima parte della sua intervista al Presidente Manniello chiedendogli di non dimenticare la questione “Scudetto del ‘45” che potrebbe essere un altro successo sia per lo Stabia sia per la città; sarebbe un altro titolo da ricordare e da regalare alle generazioni future.
Elena saluta le “Hard Girls” , tutte le donne del Menti e tutti gli ultras della Curva Sud. Un saluto particolare ai fratelli del Siracusa che non fanno mai mancare il loro affetto nei confronti del popolo gialloblè.
Conclude l’intervista con un: “Grazie ViViCentro, grazie Vespa Rosa”.
A cura di Patrizia Esposito