Domani sera la Juve Stabia ospita il Potenza in quello che è l’esordio casalingo al Menti (alla luce del rinvio della sfida alla Viterbese). A presentarci l’avversario delle Vespe il collega di TuttoPotenza, Arturo Scarpaleggia.
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ueste le sue parole:
A Potenza, dopo la sofferenza dell’Interregionale e dell’Eccellenzai, c’è tanta voglia di calcio. Lo scorso anno è stato stravinto il girone A di Serie D ed ora c’è fame di vittoria e di grande calcio. Credo che le ambizioni della società si siano concretizzate in un organico in grado di poter arrivare tra le prime dieci in questo girone di Serie C.
Il modulo del Potenza di Mister Ragno è il 3-5-2, ma non è disdegnato il 4-4-2. Il trainer del Potenza è molto preparato tatticamente oltre ad essere una gran brava persona; prima di arrivare a Potenza è stato desiderato da molte squadre rilevanti per la D.
L’ex della gara è il terzino Giron, che qui non è ancora riuscito a mostrare il suo valore. Non so se si tratti di un problema fisico o tattico ma l’andamento di Giron è per ora lento. Domani il ballottaggio per una maglia da titolare è tra lui ed il giovane Panico.
Ad oggi il problema del Potenza è nella zona offensiva, con le bocche di fuoco dei lucani che ancora faticano a trovare la via della rete. Franca, che ha segnato caterve di gol nelle serie inferiori, non si è ancora sbloccato; stesse considerazioni per Genchi e Pepe. Ci si aspetta tanto dall’ex Matera Strambelli. Non è un caso che si parli di Maikol Negro, quale possibile acquisto per rafforzare il reparto d’attacco.
Domani sera sarà importante l’approccio alla gara. Giocare nel catino infuocato del menti non sarà certo facile. Ricordo il match del 2004 vittorioso per la Juve Stabia, con oltre 10 mila tifosi stabiesi al Menti. Erano altri tempi ma mi aspetto comunque un pubblico caldo, con circa 250 tifosi che arriveranno da Potenza. Speriamo possa essere una festa di sport, a prescindere dal risultato.
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