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l Cosenza domani alle ore 16:00 ospiterà l’Ischia Isolaverde, allo stadio Marullo,per l’ultima gara di questo campionato di Lega Pro del girone C. Quando mancano soltanto 90 minuti dal termine della stagione, il capitano del Cosenza Caccetta arrivato in sala stampa,traccia il bilancio della stagione che ha vissuto con la propria squadra. «Forse in alcuni frangenti è mancato il carattere- dichiara Caccetta- necessario a fare il salto di qualità, ma allo stesso tempo possiamo garantire di aver dato tutto per centrare l’obiettivo. Non credo, invece, al fattore continuità. Anche le nostre avversarie non hanno brillato in quanto a filotti di vittorie. Altrimenti il Benevento avrebbe chiuso la pratica con diverse settimane d’anticipo. Tutte hanno incontrato dei problemi. La squadra ha offerto il massimo anche se è mancata in alcuni momenti decisivi, come a Matera. Peccato nel penultimo turno contro l’Andria il rammarico è tanto di non aver portato a casa l’intera posta in palio. ” Ad Andria è mancata la giusta cattiveria in occasione dell’ultimo gol pugliese, ma si è comunque trattato del classico episodio, come spesso è accaduto in altre circostanze”. Forse il Cosenza durante il corso della stagione ha spesso avuto torti arbitrali, che in certe circostanze l’anno penalizzate anche sui risultati finali. ” Su tutte quella che mi ha visto coinvolto contro il Benevento nell’occasione del rigore concesso a Ciciretti. Detto ciò credo che nell’arco di una stagione episodi del genere vadano a compensarsi. Ultima partita in casa, che vi vederà affrontare l’Ischia Isolaverde. Una squadra che viene da sette sconfitte consecutive ma in cerca di punti pesanti in vista dei play-out. ” Chi crede che con l’Ischia sarà una passerella finale, sbaglia. I campani cercheranno di evitare un piazzamento peggiore in ottica playout. Tuttavia, a prescindere dall’ utilità del nostro successo in chiave playoff, l’obiettivo è quello dei salutare al meglio i nostri tifosi con un successo. Poi ci proietteremo verso il futuro. Meluso e Roselli? Hanno dimostrato tanto: il ds acquistando le persone giuste e il tecnico riuscendo a totalizzare quasi novanta punti in un anno e mezzo alla guida del Cosenza. Meritano ampiamente la conferma. Fossi al posto della società punterei allo step successivo, ma si tratta di un discorso che non mi compete”.
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