span style="font-size: large;">Il Venezuela, si potrebbe trovare sull’orlo di una guerra civile, se non si trovera’ un compromesso tra Juan Guaido’, leader dell’opposizione, e Nicolas Maduro , Presidente in carica.
In questi giorni gli scontri fra le opposte fazioni sono diventati cruenti, Guaido’, da una base aerea a Caracas, con al suo fianco l’attivista Leopoldo Lopez, ha lanciato un appello perché le forze armate ancora fedeli a Maduro passino al suo fianco.
Il centro della rivolta, è il distributore Altamira, uno svincolo di accesso alla Città che si trova vicino alla base militare.
Per Guaido’ e’ gia’ iniziata nel Paese l’Operazione Libertà, finira’ solo quando il Venezuela sara’ liberato dal regime di Maduro.
La risposta del Presidente in carica, non si e’ fatta attender, carri armati dell’esercito venezuelano, hanno investito alcuni dimostranti antigovernativi a Caracas, uccidendone almeno due.
In alcuni video si vedono chiaramente alcuni dimostranti schiacciati dai mezzi blindati.
Il ministro dell’Informazione di Nicolas Maduro, Jorge Rodriguez, ha dichiarato: In questo momento, stiamo affrontando e neutralizzando un ridotto gruppo di militari traditori che hanno occupato il Distributore Altamira, (il principale accesso alla città), che hanno tentato di promuovere un colpo di Stato contro la Costituzione e la pace della Repubblica.
Il Ministro fedele a Maduro, ha chiesto nervi d’acciaio e una mobilitazione popolare per assicurare la vittoria della pace nel Paese.
In questi frangenti solo l’esercito sara’ in grado di far pendere la bilancia da un lato o dall’altro, vedremo con chi si schierera’.
Il Venezuela sta vivendo uno dei periodi piu’ bui della propria storia, se dovesse trovarsi coinvolto in una guerra civile, alla fine non ci sarebbero né vincitori né vinti, l’unica a perdere sara’ il Venezuela, una Nazione gia’ ridotta allo stremo dopo anni di privazioni.
Lascia un commento