In Venezuela, convivenza difficile tra Maduro, Presidente in carica, e Guaido’, Presidente ad interim.
Nicolas Maduro, unico partecipante nelle ultime elezioni presidenziali, e’ stato dichiarato ‘eletto’ con il 30% dei voti, al contrario di Juan Guaidó, che pur non avendo potuto partecipare alle elezioni, e’ stato riconosciuto da parte della Comunita’ Internazionale, come Presidente ad interim.
Questo ‘accavallamento presidenziale’, sta portando il Paese verso la guerra civile, basta pensare che in questi ultimi periodi, vi sono stati duri scontri tra i sostenitori di Maduro e di Guaido’, con morti, feriti e centinaia di arresti.
Il concerto ‘Live’, organizzato e sponsorizzato dal miliardario Richard Branson, in favore di Juan Guaidó, ha visto la presenza di migliaia di persone e di numerose star dello spettacolo.
Non si e’ solo cantato e ballato, visto che alcuni artisti e cantanti, prendendo la parola, hanno inveito contro Maduro e il suo regime repressivo, accusandolo, fra una canzone e l’altra, di essere non solo un usurpatore, ma un despota collegato con i traffici illeciti dei narcotrafficanti.
Un secondo concerto in favore di Maduro e’ previsto in questi giorni, anche in questo contesto, la parola non verra’ data solo alle canzoni, ma alla politica cantata.
Questo caos, sta portando al collasso l’intero Paese, sono venuti a mancare sia i generi alimentari di prima necessita’, che i medicinali, basti pensare che gli ospedali ne sono rimasti totalmente sprovvisti; in questi frangendi si puo’ andare incontro alla morte per una semplice infezione.
In questo contesto vi sono al confine tonnellate di generi alimentari e di medicinali, inviati dalla Comunita’ Internazionale, per tutta risposta Maduro ha ordinato la chiusura delle frontiere, per impedirne l’accesso.
Guaido’ chiedera’ sicuramente l’aiuto dei militari, gli unici che potrebbero far pendere la bilancia o dall’uno o dall’altro lato.
In questo contesto, non potevano mancare le influenze delle maggiori potenze del Mondo, il Venezuela e’ un Paese che fa gola a tutti.
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