Crescono i casi di Covid19 in Italia a causa di nuove varianti. Cosa cambia per test e vaccini? Scopriamolo.
Nonostante non sia un’emergenza, l’Italia sta affrontando un aumento dei casi di Covid-19, in parte a causa delle nuove varianti, come XBB.1.5, EG.5 e BA.2.86.
I
test rapidi, sebbene non abbiano ancora una sensibilità definitiva per queste varianti, sembrano ancora utili nella lotta al virus. Uno studio ha mostrato una sensibilità media del 63,2% rispetto ai test molecolari.
Per quanto riguarda i tamponi obbligatori, oggi non sono richiesti per la maggior parte degli spostamenti, ma sono necessari per l’accesso a strutture sensibili come ospedali e rsa. Anche i contatti stretti devono essere testati.
Per i vaccini, si consiglia di aspettare le nuove versioni progettate per la variante XBB.1.5, previste per l’inizio della campagna antinfluenzale. Gli anziani, i soggetti fragili, le donne in gravidanza e gli operatori sanitari sono le categorie prioritarie.
In conclusione, nonostante le sfide delle nuove varianti di Covid19 in Italia, i test rapidi rimangono un’opzione valida, i tamponi obbligatori sono limitati alle situazioni critiche, e i nuovi vaccini offriranno una protezione aggiornata. Restiamo vigili nella gestione della pandemia.