Tiziano Valle, giornalista di Metropolis Quotidiano, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Vespone” per commentare con noi il momento della Juve Stabia e la presentazione del nuovo tecnico Pagliuca.
Le dichiarazioni di Tiziano Valle sul momento della Juve Stabia, sulla presentazione del tecnico Pagliuca e sull’importanza di Tarantino come suo secondo, sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Alla fine della scorsa stagione c’è stato uno scontro tra la proprietà e i calciatori. I calciatori sono rimasti ad allenarsi per una ventina di giorni senza che ci fosse bisogno. Forse la società non era contenta di come erano stati approcciati i playoff. Secondo me molto è dipeso da come è andata la seconda parte di stagione dello scorso anno. Forse era necessario una rivoluzione nell’organico come sta avvenendo.
In Serie C il mercato non si fa acquistando i cartellini, al massimo puoi piazzare un attaccante da 20 gol e non è il caso nostro. In un campionato come il nostro devi avere almeno 4-5 giocatori più esperti che siano da riferimento nello spogliatoio.
Uno degli errori degli ultimi anni è stato staccarsi troppo dalla piazza. Tarantino è uno che conosce bene la piazza, sa come i tifosi interpretano le prestazioni in campo. Se ti impegni e dai tutto in campo questa è una piazza che sa riconoscere l’impegno.
Tarantino è uno che ha dei valori umani importantissimi. Lui ha vissuto anche momenti difficili, in Serie B prima del gran gol contro il Modena lui non stava giocando tantissimo ma poi si riprese alla grande. Può essere di grande aiuto a mister Pagliuca.
Tarantino può davvero tanto nel rapporto con la piazza e nella gestione dei giovani. E’ un innesto importante nello staff tecnico della Juve Stabia.
E’ stato preso un allenatore giovane ma bravo e che sa far giocare le sue squadre. Mi auguro che si facciano le scelte giuste che consentano di creare una base per poter costruire nei prossimi anni.
Pagliuca ha visto tutte le partite della Juve Stabia ed è un buon segnale un tecnico che studia prima ancora di iniziare il ritiro precampionato.
Quagliarella deve essere considerato solo come una fantasia dei tifosi. Non ci sono le condizioni economiche e nemmeno tecniche per un suo arrivo alla Juve Stabia”.
