La 18enne genovese era reduce dalla somministrazione del vaccino Astrazeneca, ma vi sono state fatte nuove importanti scoperte
C
amilla Canepa, 18enne di Genova da poco vaccinata, è deceduta pochi giorni fa al Policlinico San Martino di Genova; secondo le autorità locali, il decesso è avvenuto per gli effetti collaterali del vaccino Astrazeneca somministrato alla ragazza giorni prima
Una scoperta sconvolgente
Dalle indagini preliminari è venuto fuori che la ragazza soffrisse di piastrinopenia autoimmune e che effettuava a tal proposito una terapia ormonale, quindi ciò che ha sconvolto le autorità è che forse questa tragedia si poteva evitare
La ragazza, nella situazione in cui si trovava, avrebbe forse potuto prenotarsi già tempo addietro in quanto soggetto fragile, o per lo meno avrebbe dovuto far presente che soffriva di tale patologia, quindi resta da verificare se nel documento rilasciato il giorno del vaccino fosse presente tale dettaglio
Un nobile gesto
I genitori della ragazza hanno dato il loro consenso per la donazione degli organi, un atto dignitoso soprattutto considerando la situazione in cui si trovano; molto spesso in momenti del genere si pensa solo a dare la caccia ad un colpevole per far sì che la giustizia trionfi, ma la verità è che casi talmente spiacevoli non dovrebbero mai capitare
Di chiunque sia la colpa, errori del genere costano caro e dettagli minuscoli possono fare la differenza, quindi ci si augura che la famiglia ritrovi presto un po’ di serenità e che questo evento serva come monito per prestare più attenzione quando in gioco c’è la vita di un essere umano
Vaccino Astrazeneca; nuovi sviluppi sul caso Camilla Canepa/Antonio Cascone/redazione