Vaccini, Salvini: “Educare e non obbligare”. Fontana: “Libertà di scelta”
L
e Regioni italiane del centrosinistra sono pronte a lottare sul rinvio di un anno dell’obbligo vaccinale per materne e nidi. Sia con leggi regionali, sia con un ricorso alla Consulta. Intanto dal governo arriva la presa di posizione di due esponenti leghisti: Salvini e Fontana, in difesa dello slittamento.
“Ho vaccinato i miei figli, però ritengo che il diritto all’educazione non possa essere negato a nessuno”. Così Matteo Salvini, parlando dell’obbligo vaccinale. “È giusto che a inizio anno, nelle scuole e negli asili, possano entrare tutti. Molti Paesi al mondo non obbligano ma educano”, ha quindi aggiunto il ministro dell’Interno.
E il ministro della Famiglia, Lorenzo Fontana , parla con toni simili dalla festa in Romagna: “Penso che sia importante la libertà di scelta. Ci sono degli esempi in Europa molto positivi che si potrebbero introdurre. In Belgio, i pediatri fanno i vaccini, sono i pediatri quelli che conoscono meglio di chiunque alto i bambini e le famiglie e ci potrebbe essere una analisi migliore”.
Lascia un commento