C
on una rete di Ferrari nel primo tempo, il Lanciano piega il Brescia al termine di una partita giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. Brescia poco brillante e concreto, al contrario dei frentani, cinici e lucidi fino alla fine. Tre punti d’oro per la formazione di Maragliulo, che ora crede veramente nella salvezza.
LA CRONACA – Il Lanciano cerca punti per la salvezza contro il Brescia di Boscaglia, nella gara valida per la nona giornata di ritorno del campionato cadetto. Maragliulo si affida al modulo 4-3-2-1, con Marilungo e Di Francesco sulla trequarti, alle spalle del terminale offensivo, Ferrari. Modulo 4-2-3-1 per le Rondinelle, con il bomber Geijo in avanti. Arbitra Aureliano di Bologna, in un pomeriggio grigio e ventoso.
Non ha tempo da perdere il Lanciano, che ha bisogno dei 3 punti come il pane. Buono, almeno per intensità, l’inizio frentano. Ma sono le Rondinelle ad avere la prima chance al 12′, con un’azione solitaria di Geijo, il cui tiro viene bloccato da Cragno.
Al 22′ corner del Brescia, deviazione pericolosa di un difensore frentano, che sfiora l’autorete. Al 25′ shot dalla distanza di Morosini, che si perde di poco sul fondo. Brivido per il Lanciano, che si ripete dopo un solo minuto, con Kupisz, che da ottima posizione non riesce a battere Cragno. Sul rovesciamento di fronte, è Di Francesco ad impegnare Minelli. La partita si sta accedendo.
Al 32′ arriva il vantaggio della Virtus Lanciano, con un terzo tempo vincente di Nicola Ferrari. V. Lanciano-Brescia 1-0. Al 34′ il tiro di Di Francesco viene respinto con qualche difficoltà da Minelli.
Al 35′ verticalizzazione di Ferrari per Vitale, la cui conclusione termina sul fondo. Al 40′ errato disimpegno difensivo da parte del Lanciano, che permette a Geijco di trovarsi a tu per tu con Alessio Cragno, il quale riesce a togliere la palla dei piedi dall’attaccante spagnolo, compiendo un intervento straordinario.
Nell’intervallo, arrivano brutte notizie per la V. Lanciano: il portiere Cragno, il quale si era infortunato nell’intervento compiuto su Geijo, non riesce a proseguire: il suo posto è preso da Casadei.
Al 48′ il tiro di Embalo dalla distanza è fiacco: Casadei non ha problemi. Al 50′ piazzato da posizione defilata da parte di Vitale, con Vastola che arriva sul secondo palo, senza, però, trovare il tap-in vincente. Intanto, il portiere Cragno viene portato via in ambulanza. La formazione frentana cerca di difendere il prezioso vantaggio, proponendosi anche con qualche ripartenze.
Al 66′ clamorosa chance mancata dal Lanciano per il raddoppio: Di Francesco serve dalla destra un ottimo pallone per l’accorrente Marilungo, che da zero metri si fa respingere il tiro da uno strepitoso Minelli.
Al 71′ shot di Morosini dalla distanza, con Casadei che respinge. Al 78′ tiro di Martinelli in area: proteste lombarde per un presunto fallo di mano, del tutto inesistente.
All’ ’80 colpo di testa di Morosini, con Casadei che riesce a salvare porta e risultato. Ancora Brescia all’83’, ma la conclusione di Bartoli si impenna sulla traversa. Nei 5′ di recupero, Brescia vicinissimo al pari, con Abate prima e Dall’Olio dopo. A nulla vale il forcing finale delle Rondinelle. Al “Biondi” termina con il punteggio di V. Lanciano-Brescia 1-0.
V. LANCIANO 4-3-2-1 Cragno (dal 46′ Casadei), Amenta, Bacinovic, Marilungo, Di Francesco (dal 76′ Turchi), Ferrari (dall’83’ Di Filippo), Rigione, Vastola, Vitale, Di Matteo, Rocca. All. P. Maragliulo.
BRESCIA 4-2-3-1 Minelli, Venuti, Caracciolo, Coly, Mazzitelli (dall’83’ Abate), Embalo (dal 60′ Bertoli), Geijo, Morosini, Martinelli, Kupisz (dal 60′ Dall’Olio), Calabresi. All. R. Boscaglia.
ARBITRO: Aureliano di Bologna
RETI: 32′ Ferrari,
AMMONITI: Vastola, Calabresi, Di Francesco
CHRISTIAN BARISANI
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