Continua lo scontro sulla stepchild adoption. Il sito gay.it ha pubblicato le foto e i nomi dei senatori dem che vorrebbero stralciare la stepchild adoption dal ddl Cirinnà sulle Unioni civiliGay.it pubblica i nomi dei senatori contrari, che reagiscono: “Metodo squadrista”.
ROMA – Stralcio o mantenimento della stepchild adoption, affido rafforzato, differenziazione tra unione civile e matrimonio e utero in affitto. Sono questi i nodi da sciogliere per trovare l’intesa sul decreto Cirinnà ma senza lacerare il Paese. Lo scontro è in primo luogo interno al Pd e alla sinistra, tra appelli e contro-appelli di chi considera la stepchild adoption un salto nel buio e chi la ritiene imprescindibile. Una cosa però è certa: la strada dell’affido rafforzato, proposta dai cattodem, è difficilmente perseguibile.
L’ex segretario dem Pierluigi Bersani dalle pagine di Repubblica si dice sfavorevole alla cancellazione dal decreto della stepchild adoption (la possibilità da parte del partner in una coppia gay di adottare il figlio dell’altro): “No allo stralcio delle adozioni… meglio decisamente di no”. E sottolinea che però “bisogna rispettare le sensibilità di tutti, di una parte del mondo femminile che teme l’utero in affitto, e dei cattolici”. Sulla stessa linea anche Gianni Cuperlo.
Emendamento dei “Cattodem”. Alcuni senatori cattolici del Pd hanno presentato un emendamento all’articolo 5 del ddl Cirinnà che prevede “l’affidamento personale del minore alla parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso quando lo stesso è figlio, anche adottivo, dell’altra parte dell’unione civile e il genitore biologico estraneo all’unione civile sia sconosciuto, deceduto o decaduto dalla responsabilità genitoriale”. In pratica l’emendamento, che potrà essere corretto o integrato prima del 22 gennaio, propone di sostituire l’affido rafforzato alla stepchild adoption. Mentre altri 37 deputati dem hanno firmato un documento che chiede lo stralcio dal testo del capitolo sulle adozioni.
Fonti: no all’affido rafforzato. Come già accennato però, all’indomani della ‘bicameralina’ del Pd fonti ben informate del partito escludono la strada dell’affido rafforzato. L’ipotesi più probabile è che venga perseguita la linea già dettata dal premier-segretario Matteo Renzi: portare in aula il testo Cirinnà così com’è (come ha poi confermato in serata anche il vicesegretario Lorenzo Guerini) e semmai arricchirlo con alcuni paletti nei passaggi più controversi, per poi lasciare “libertà di coscienza” ai parlamentari dem. In quest’ottica di mediazione continua dunque il confronto all’interno del partito e una nuova riunione della bicameralina si terrà fra 19 e 20 gennaio, a due giorni dal termine per la presentazione degli emendamenti al Senato.
Pd ex Sel: “Mantenere stepchild adoption”. In risposta alle iniziative dei cattodem, arriva poi il contro-appello per mantenere il testo così com’è (stepchild adoption compresa) dei deputati Pd ex-Sel Sergio Boccadutri, Titti Di Salvo, Luigi Lacquaniti, Fabio Lavagno, Gennaro Migliore, Martina Nardi, Ileana Piazzoni, Nazzareno Pilozzi, Alessandro Zan.”Con l’estensione dellastepchild, già prevista per le coppie eterosessuali sposate – spiegano nel documento- si regolamenterebbe finalmente una situazione di fatto, già esistente ma del tutto priva di tutela, riconoscendo al bambino nato da una coppia formata da persone dello stesso sesso il diritto alla continuità affettiva con il secondo genitore”.
Gay.it pubblica lista degli anti-adozioni. Il sito “Gay.it” pubblica un articolo dal titolo “31 (o 29) senatori Pd: se passa stepchild no a unioni civili. I nomi”, in cui si riferisce di una riunione al Senato con “34 senatori contrari alla stepchild adoption, che minacciano di far saltare tutto”. Vengono anche pubblicate le foto dei presunti ‘malpancisti’ del Pd, con su la scritta: “Contatta il tuo senatore ‘malpancista’”. Un’iniziativa che non piace ai senatori dem Mauro Del Barba, Stefano Collina, Emma Fattorini e Giancarlo Sangalli, che parlano di “metodo squadrista”. Ma che viene bocciata anche dal renziano Andrea Marcucci:“Una sorta di lista di proscrizione, un’iniziativa grave, illiberale, che punta a dividere il Pd e che di fatto indebolisce il traguardo storico dell’approvazione delle unioni civili”.
Cicchitto: “Serve mediazione”. Il deputato di Ap, Fabrizio Cicchitto, ricorda: “Eravamo stati facili profeti nel sostenere l’esigenza che sulla legge per le unioni civili fosse necessario operare una mediazione rispetto al testo originale. Adesso ci troviamo di fronte allo stato a tre ipotesi: quella dello stralcio della parte sulle adozioni, quella dell’affido e quella delineata da Bersani: da qualcuna di queste tre è molto difficile prescindere”.
Salvini: “Pd vive su Marte”. Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini ribadisce su Facebook la sua contrarietà alle adozioni: Ma vi pare normale che, con tutti i problemi che ci sono in Italia, il governo e il Pd stiano litigando sulle adozioni gay? Io sono e rimarrò contrario, ma questi vivono su Marte…”.
M
a vi pare normale che, con tutti i problemi che ci sono in Italia, il governo e il PD stiano litigando sulle adozioni gay???
Io sono e rimarrò contrario, ma questi vivono su Marte…
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