Continua il mistero dell’inquinamento nel mare Jonio messinese. Oggi pomeriggio una lunga chiazza vagava per la costa.
Un cittadino ci ha inviato delle foto e un video con anche una descrizione audio, chiaramente allibita, per quello a cui stava assistendo lungo la costa Jonica messinese.
Una lunga chiazza, di tutta evidenza di origine inquinante nel mare Jonio messinese e che mutava dal bianco sporco al beige scuro, vagava in balia della corrente di Montante nel senso da Catania per Messina e poi della Rema nel verso contrario da Messina a Catania, così “bighellonando” al solito, tra tutti i bei paesini della costa, quali Nizza di Sicilia, Roccalumera, Furci Siculo, Santa Teresa di Riva, fino a Sant’Alessio Siculo e viceversa.
Ci occupiamo da circa due anni di questo misterioso inquinamento nella Riviera Jonica messinese: “27 Settembre 2018 Il mare Jonio della provincia di Messina inquinato da presumibili sversamenti La legittima protesta documentata da parte di residenti e villeggianti. Verifica dei sindaci e incontro di questi con il Prefetto di Messina”; “22 Settembre 2019 Inquinamento nel mare Jonio, dibattito a Sant’alessio Siculo Inquinamento nel mare Jonio, cabina di regia per scoprirne le cause con amministrazione deputati ed esperti”; “10 Settembre 2020 Inquinamento Jonio messinese: incontro dei Sindaci alla Regione Siciliana Nulla di fatto a Palermo all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente sul ‘misterioso’ inquinamento del mare da Messina a Giardini”.
Ma non solo noi. Tanti altri siti d’Informazione e anche televisivi, della Riviera e della città di Messina, hanno pubblicato diversi articoli in merito. Ma non è cambiato nulla nel tempo. Aspetto quest’ultimo che infittisce ancora più il mistero.
Di recente c’è stato anche un incontro, a metà settembre 2020, tra i 12 sindaci della Riviera ed Entroterra jonico messinese, presenti anche il presidente del Consorzio Rete Fognante di Taormina e il presidente dell’Amam di Messina (gestore del servizio idrico integrato per il Comune), con il Sindaco metropolitano Cateno De Luca.
Ma anche in quest’ultimo confronto non si è chiarito il mistero dell’annoso inquinamento e tanto meno la provenienza. Si sono tuttavia esclusi i depuratori delle zone interessate, mentre sono stati messi sotto accusa alcuni comuni del catanese per gli scarichi fognari in mare e alcuni grossi centri che non avrebbero neanche i depuratori.
Il Sindaco Metropolitano ha aggiunto che acquisterà un battello tipo ‘Pelikan’ (un battello ecologico per raccogliere rifiuti galleggianti) per ripulire il mare da spazzatura e sostanze oleose.
Intanto però, mentre tutti da anni se la discutono, il mare continua ad essere invaso da “misteriosi” scarichi.
Qui appresso il video di questo tardo pomeriggio del 4 ottobre 2020 con l’audio che ne descrive il fatto.
iframe title="Una lunga striscia inquinante nel mare Jonio messinese" width="696" height="392" src="https://www.youtube.com/embed/f3LmG5FETOw?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen>
© TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Si diffida da qualsiasi riproduzione o utilizzo, parziale o totale, del presente contenuto. È possibile richiedere autorizzazione scritta alla nostra Redazione. L’autorizzazione prevede comunque la citazione della fonte con l’inserimento del link del presente articolo e delle eventuali fonti in esso citate.
una lunga chiazza una lunga
Lascia un commento