16.5 C
Castellammare di Stabia

Un Carrozzone Chiamato Sanità (Lo Piano – SaintRed)

LEGGI ANCHE

Una nuova stangata per la sanità starebbe per abbattersi sui Cittadini Italiani, se la notizia fosse vera, come sempre saranno i Cittadini delle fasce piu’ deboli a pagarne il prezzo piu’ alto.
Con l’approvazione dei nuovi LEA (Livelli Essenziali Assistenza), il Ministero della Sanita’, mettendo in atto una riclassificazione delle prestazioni sanitarie, ha di fatto tagliato di 60 milioni di euro la spesa.
La notizia diffusa dalla Cgil sulla presunta stangata che potrebbe materializzarsi nel mese di Gennaio 2017, e’ stata subito smentita dallo stesso Ministro Beatrice Lorenzin, che in un’intervista all’Ansa si e’ affrettata a dichiarare che non e’ in previsione nessun nuovo ticket sanitario..
Secondo il Ministro con i nuovi Lea, attesi da 15 anni, e da tempo sollecitati dai Sindacati, verranno garantite nuove prestazioni gratuite come quelle oncologiche per curare il tumore al cervello o per l’autismo, grazie allo stanziamento di cospicui fondi inseriti nella Legge di stabilita’.
Un Carrozzone chiamato Sanita’ :
Nella Sanita’ i soldi si buttano come i sacchi della mondezza, solo che finiscono sempre nei “cassonetti sbagliati”, i conti non tornano mai, sono costantemente in profondo rosso. Il carrozzone sanitario sara’ sempre mura mura cu spitali (sempre a stretto contatto con i muri ospedalieri”).
La Sanita’ per come e’ stata gestita negli ultimi 40anni, e’ una malata cronica, che “deve” restare sempre in coma profondo, mai farle esalare l’ultimo respiro, finirebbe la pacchia di coloro che l’hanno avuta in cura.
Parlo di tutti coloro che hanno sempre lucrato sulla Sanita’, di chi ha avuto per anni le mani in pasta sulle forniture ospedaliere, di chi si adoperato per la costruzione di nuove strutture d’Eccellenza, di chi fornisce costosissime apparecchiature a prezzi fuori mercato,
La Sanita’ potrebbe pagare la meta’ delle cifre che spende, ma a chi potrebbe interessare un tale risparmio?, verrebbe meno il guadagno.
Riguardo agli sprechi, come pietra di paragone e’ stato preso il prezzo della siringa che aumenta di piu’ di 10 volte secondo la Regione in cui si compra. Questo particolare e’ un piccolo dettaglio irrilevante, i veri sprechi sono quelli che non si devono vedere.
Nei prossimi mesi staremo a vedere se i sospetti della Cgil, saranno infondati, dipendera’ molto dal voto sul Referendum, se dovessero vincere i Si,i brutti presagi potrebbero diventare realta’.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Stelle in Cucina: Studenti dell’Alberghiero Viviani brillano con gli Chef Stellati

Una serata indimenticabile all'insegna del gusto e della passione, dove il talento dei giovani si è unito all'esperienza degli chef affermati
Pubblicita

Ti potrebbe interessare