La guerra in Ucraina, scatenata dall’invasione russa del 24 febbraio 2022, è giunta al primo anniversario e la situazione del conflitto è cambiata profondamente.
Un anno di guerra in Ucraina: 24 febbraio 2022-23. Risoluzione ONU
Primo anniversario dell’invasione russa all’Ucraina.
La Russia, che aveva sperato di concludere rapidamente la guerra, oggi si trova di fronte a un conflitto che prosegue senza fine.
La situazione attuale è ancora molto critica e le violenze continuano a causare numerosi morti e danni.
Le varie fasi della guerra hanno visto l’invasione russa dell’Ucraina, la cattura della Crimea e la guerra nel Donbass.
Cronistoria
Il conflitto tra Ucraina e Russia è iniziato nel 2014, quando Mosca ha invaso la Crimea e in seguito è entrata nel conflitto in Donbass.
Durante questo periodo, le truppe russe hanno occupato parti della regione orientale ucraina.
Nel frattempo, Kiev ha provato a tenere testa all’invasione, ma la nazione ha subito gravi danni economici e sociali a causa della guerra.
Nel febbraio 2021, le tensioni si sono intensificate con una serie di scontri che hanno portato al peggioramento della situazione.
Nel febbraio del 2024 le truppe russe si sono avvicinate pericolosamente alle frontiere ucraine concentrandosi in Bielorussia.
Allo stesso tempo, Mosca ha inviato truppe nel Donbass in appoggio alle milizie separatiste.
Il 24 febbraio 2022 parte l’invasione da parte delle truppe russe che entrano dalla Bielorussia puntando su Kiev.
L’invasione ha scatenato la reazione degli ucraini ed ha portato ad un aumento dei combattimenti nella regione orientale dove poi sono stati scoperti, ed ancora si scoprono, azioni di tortura anche a civili da parte delle truppe russe.
Situazione attuale
Nonostante gli sforzi diplomatici, il conflitto non sembra mostrare segnali di attenuazione.
La crisi umanitaria causata dalla guerra ha portato all’esodo di molti cittadini ucraini.
Attualmente, le truppe russe hanno stanno intensificando la loro opera di distruzione fine a se stessa usando armi di precisione, missili, contro le città ucraine
Come conseguenza di questi attacchi, sono stati uccisi ancora molti civili innocenti.
Per finire si annota che, ieri sera, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che condanna l’invasione russa dell’Ucraina con 141 voti a favore, 7 contrari e 32 astenuti.
La risoluzione, adottata in seguito all’invasione russa dell’Ucraina e ha ricevuto il sostegno della maggioranza dei paesi membri dell’ONU, sottolinea l’importanza di raggiungere una pace completa, giusta e duratura in linea con la Carta delle Nazioni Unite.
Tra i 32 paesi che si sono astenuti sulla risoluzione ci sono Cina e India, ma entrambe le parti si siano impegnate a portare avanti la risoluzione.
La risoluzione condanna l’invasione russa dell’Ucraina, che ha provocato una crisi umanitaria e ha minacciato la sicurezza regionale e internazionale e riconosce l’importanza di una soluzione pacifica alla crisi dell’Ucraina, che ha colpito milioni di persone in tutta la regione.
Nel contempo, si impegna a proteggere i civili, garantire l’accesso umanitario, incoraggiare l’inclusione politica e promuovere la riconciliazione e la cooperazione tra le parti invitandole a impegnarsi e a rispettare il diritto internazionale, tra cui l’obbligo di non minacciare o utilizzare la forza.
L’approvazione da parte dell’Assemblea Generale Onu costituisce un importante passo avanti verso il raggiungimento di una pace giusta e duratura in Ucraina.
La comunità internazionale spera che l’impegno dimostrato dalle parti per arrivare a una soluzione pacifica si traduca in una vera e propria soluzione che sia giusta, sostenibile e duratura.
In conclusione
La guerra in Ucraina continua a rappresentare una delle maggiori crisi del mondo contemporaneo. A un anno dall’inizio dell’invasione russa, la situazione è ancora molto critica e non sembra esserci una soluzione immediata al conflitto.
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