Poi l’attacco alla società…
Non si placano le proteste da parte dei tifosi del Napoli, ed in particolare degli ultras, verso i divieti di trasferta che non permettono ai partenopei di seguire la propria squadra in tutta Italia per darle il loro sostegno.
L’ultima decisione finita nel mirino degli ultras è quella presa dal Casms (Comitato per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive) che ha portato la Prefettura di Cagliari alla chiusura del settore ospiti per la gara di lunedì scorso. I sostenitori del Napoli, però, non limitano la contestazione alle istituzioni ma ne hanno anche per la società del club di De Laurentiis.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Nova, questa mattina sono apparsi alcuni striscioni di contestazione davanti al Castel dell’Ovo, al Maschio Angioino e nei punti più significativi della città che riportano la seguente scritta: Il Casms nega libertà alla nostra città. Nemmeno una parola da parte della società”
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