Sisma. La terra trema ancora sotto la terza scossa di terremoto registrata alle 23.42 e avvertita in tutto il centro Italia
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lle 23.42 la terra del centro Italia ha tremato ancora cagionando danni alle case ma non alle persone. Non ci sono infatti vittime né feriti gravi come conseguenza diretta del sisma.
Dalle 19.11 sono state registrate circa 60 scosse localizzate al confine tra Marche ed Umbria, una catena di eventi sismici che hanno continuato ad allertare i residenti dei comuni colpiti.
Chiuso il centro storico di Ussita dove sono segnalati i crolli di moltissimi edifici. Il sindaco di Ussita lancia il suo grido di allarme in diretta tv, dopo la terza scossa sono crollate molte case e annuncia: “Il nostro Paese è finito!”. Proprio come Cumuli o Amatrice, spazzati via dal terremoto del 24 agosto scorso. Ma in questo caso fortunatamente non ci sono vittime, nonostante l’intensità del magnitudo abbastanza elevata, la portata di questo sisma è meno drammatica del previsto.
Anche Camerino, nota città universitaria in provincia di Macerata, è stata colpita da una violenta scossa di terremoto che ha distrutto il campanile della chiesa del paese, sono molti gli edifici danneggiati in molte frazioni ma non si registrano al momento vittime, molte persone avevano infatti abbandonato le proprie abitazioni già dopo la prima scossa. Intanto la terra continua a tremare sotto i piedi di quanti sono in strada sotto la pioggia battente, alla ricerca di un posto sicuro dove trascorrere questa notte di paura.
Il sindaco di Camerino assicura che la città dello studente è stata costruita con tutti i parametri antisismici, sembra infatti che in quella parte della città non ci siano stati crolli e che gli studenti non corrano alcun rischio.
In via precauzionale domani resteranno chiuse tutte le scuole dei comuni colpiti dal sisma.
Maria D’Auria
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