Decima vittoria contro l’Udinese per la Roma maturata da pochi minuti alla Dacia Arena. Terza vittoria consecutiva (dopo Verona e Benevento) e terzo posto in classifica agguantato in attesa delle gare che vedranno impegnate le competitors per la medaglia di bronzo della Serie A: l’Inter scenderà in campo stasera alle 20.45 a Marassi contro il Genoa mentre la Lazio disputerà il monday night all’Olimpico contro il Verona. Intanto Di Francesco si gode questo mini filotto positivo in attesa della delicata trasferta ucraina che vedrà i suoi ragazzi impegnati contro lo Shaktar in quello che è a tutti gli effetti un crocevia stagionale, leggasi ottavi di Champions League. Ecco come il tecnico abruzzese ha commentato la partita di oggi pomeriggio ai microfoni di Sky Sport:
Ritorno a certi ritmi…
Avevamo davanti una squadra fisica, i miei ragazzi sono cresciuti tantissimo. Ero sicuro che avremmo trovato la via del gol. Ora abbiamo un giocatore che riesce a fare quello che gli chiedo.
Under è diventato giocatore completo?
Con i giovani ci vuole pazienza e lavoro. E’ venuto qui con grande umiltà cercando di ritagliarsi degli spazi sempre. Quando è tornato dalle vacanze ancora di più e l’ho visto pronto per i 90′. In questo momento ci dà qualcosa in più. La sua velocità di preparazione è unica, nasconde il tiro fino alla fine. E’ bravissimo a staccarsi dall’avversario. A volte forza la giocata quando non c’è ma tutto fa parte del percorso di crescita.
Avete concesso poco o nulla e gli attaccanti hanno partecipato alla pressione sugli avversari…
Lo abbiamo fatto in passato meglio di come è capitato nell’ultimo periodo. La differenza la fa la determinazione degli attaccanti. Loro hanno potuto sfruttare poco l’ampiezza che è la forza di quando giochi a 5. Qualità e capacità fisica di dare continuità alle pressioni da parte dei miei.
Il prossimo step è aumentare il ritmo in casa?
La compattezza ha fatto la differenza oggi rispetto alle partite precedenti, abbiamo cercato di giocare dall’aòtrz parte costringendoli a lanciare lungo. Poi è vero che in casa dobbiamo migliorare il rendimento. Ho da pensare alla Champions, sono gare molto complicate…Non siamo mai stati bravi a fare un tiro in porta e vincere la partita tranne alla prima di campionato.
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