L’attuale tecnico azzurro sarebbe pronto per tornare a sedersi sulla panchina del Milan
E’ pronto il ricambio calciatori dopo le note vicende accadute al Napoli con l’ammutinamento e il rifiuto di tornare in ritiro al termine del match di Champions League contro il Salisburgo. Da qui la dura decisione del presidente azzurro Aurelio De Laurentiis di mettere sul mercato i principali responsabili di quanto accaduto: a cominciare da Allan fino ad arrivare a Josè Callejon e Dries Mertens che andranno in scadenza a giugno e, molto probabilmente, non rinnoveranno il contratto.
“Perchè si? Con Ancelotti sicuramente i tifosi avrebbero la garanzia della volontà da parte di Elliott di riportare il Milan in alto. Il tecnico emiliano, infatti, difficilmente accetterebbe di arrivare in un club senza ambizioni. E con Ancelotti in panchina sarebbe più semplice attirare i campioni: Carletto è un’icona a livello mondiale per quanto ha vinto, un allenatore che sa essere una calamita per attrarre i big nella propria squadra. Perchè no? Tanti i pro, ma molti anche i contro di un possibile ritorno. Difficilmente, infatti, Ancelotti potrebbe avere una squadra per competere fin da subito per vincere: il Milan nei prossimi mesi firmerà quasi sicuramente un settlement agreement con la Uefa e dunque ci saranno sì investimenti, ma non folli. Ancelotti, inoltre, da anni lavora con squadre pronte a vincere, mentre raramente ha costruito i suoi successi lavorando con i giovani. Infine bisogna tenere presente anche le prospettive di Ancelotti che ha sempre dichiarato di voler provare l’esperienza in una nazionale in vista di un Mondiale: a settembre inizierà il biennio che porterà a Qatar 2022. Richiami dalla Premier permettendo”.
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