Gli azzurri non possono acquistarli entrambi: hanno un solo posto per extracomunitari
Santiago Arias è diventato il rebus di questa fase di mercato. Soltanto qualche giorno fa sembrava tutto definito e tutto pronto per l’ufficialità del trasferimento del calciatore dal PSV al Napoli, poi la virata su Sabaly. Quando il terzino senegalese era pronto a vestire l’azzurro è stato tradito dal suo ginocchio che non gli ha permesso di superare le visite mediche. Successivamente, il club di Aurelio De Laurentiis è tornato alla carica per Arias che, però, ha trovato un accordo con l’Atletico Madrid.
Ecco quanto scritto da Raffaele Auriemma sulle colonne del quotidiano TuttoSport:
“Allora la corsa ricomincia e torna in auge il nome di Santiago Arias, ma ora con i rapporti di forza invertiti: è il Napoli che dovrà attendere le decisioni del colombiano. L’esterno destro del Psv è in rampa di lancio, direzione Madrid, perché l’Atletico sta per cedere Vrsaljko all’Inter e definire, subito dopo, l’acquisto di Arias. Aspettando Santiago, il Napoli non può nemmeno chiudere per il portiere. Il prescelto resta sempre Guillermo Ochoa, il messicano che venerdì ha ricominciato il campionato belga con lo Standard Liegi (ha battuto il Gent 3-2), ma che non ha ancora il passaporto da comunitario. Il Napoli non vuole rischiare di spendere l’ultimo slot disponibile e allora deve attendere l’esito della trattativa Arias-Atletico Madrid”.
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