In esclusiva le dichiarazioni di Alberico Turi
N
el corso della trasmissione di ViViRadioWeb, Il Pungiglione Stabiese, abbiamo ascoltato il Direttore Responsabile del settore giovanile della Juve Stabia, Alberico Turi.
Berretti, vittoria con il Cosenza che lancia ai playoff. Mister Panico e i calciatori, perl, vogliono il primo posto
“Abbiamo fatto un campionato di vertice dalla prima giornata. Abbiamo costruito questo risultato con abnegazione e lavoro, con tanta organizzazione intorno ai ragazzi. Merito va al presidente De Lucia, al responsabile Mainolfi, al mister Panico, al prof. Vicidomini, al segretario Enzo Esposito. Questa è una squadra molto importante, è la dimostrazione che nel calcio l’organizzazione ti fa raggiungere risultati importanti. Mi auguro di poter finire primi, ma di arrivare anche fino in fondo”.
Cinque ragazzi, Under 15 in Nazionale: orgolgio per la città di Castellammare
“Motivo di orgoglio per tutto il lavoro svolto. Merito va anche a Vivicentro che ci regala visibilità. Mi dicono che ci seguono anche da Milano, Palermo, Genoa e altre città. Tutto questo fa si che i ragazzi siano motivati al punto giusto e non pensano ai sacrifici che fanno. Man of the match, Mauro in testa con Vecchione e Chirullo? Quando la prima squadra viaggia ad un ritmo alto fino a dicembre, diventa difficile far trovare spazio ai ragazzi. Poi le varie vicende societarie hanno fatto si che si rinforzasse la rosa: arrivano risultati negativi e la prima squadra li dimentica. Il settore giovanile è in funzione delle prime squadre. Carillo? La società deve decidere se voler puntare su squadre esperte oppure programmare nel tempo con giovani che diventano fiuore all’occhiello. Ogni società sceglie la propria strada. Per me il problema si risolve facendo, da maniera imprenditoriale, crescere il settore giovanile, qualunque sia la società”.
Under 17, vittoria che regala punti per i playoff
“Abbiamo vinto una gara fondamentale in chiave playoff. Non ci vogliam nascondere e nelle tre categorie nazionali, vogliamo raggiungere i play off. Se andiamo a guardare le classifiche nazionali, siamo nelle prime tre in Italia. Stanno facendo un grande recupero grazie al lavoro del preparatore Vicidomini che cura l’aspetto fisico”.
Under 15, 6-0 alla Lupa Roma
“Non è un caso che 5 ragazzi sono in Nazionale. Si possono avere incidenti di percorso durante l’anno come contro la Casertana ma il valore di questa squadra è sotto gli occhi di tutti gli addetti ai lavori. Sono stati premiati 5 ragazzi, altri 5 potevano essere premiati. Il merito è di tutti: da Pulcino a Masotta, Gaudino e Zaccariello che danno l’anima in questo campionato”.
L’1-1 dei regionali, i 2003 contro i 2002…
“Si è giocato contro il Castel di Cisterna, uno dei serbatoi dell’Empoli. Anno sotto, ma ce la siamo giocata fino all’ultimo. Diverse occasioni da gol per chiudere la partita, due pali…non dobbiamo sottovalutare questo risultato. Così come non sottovalutiamo il 2-0 degli Under 16 contro la Nello Cutolo, sotto gli occhi proprio del calciatore della Juve Stabia che, insieme a Marotta, era con quel freddo e fino a tarda ora sull’impianto di Castellammare per assistere al match. Questo ha fatto si che i ragazzi fossero gratificati dalla loro presenza, anche se Cutolo veniva a vedere la propria scuola calcio. Vicidomini? Dovrebbe stare in categorie superiori, è un orgoglio per me averlo alla Juve Stabia. Ha scelto di restare a scuola e vicino alla propria famiglia, ma sta bene con i ragazzi. Lo conosco da anni, è stato preparatore delle Primavere. Mai avuti infortuni muscolari con lui, al di là dei traumi contusivi. E’ bravo anche nei recuperi negli infortuni”.
Allievi regionali, torna Olando
“Ragazzo sfortunato, ha subito infortuni traumatici, è stato pochissimo impegnato. Sabato ha potuto giocare, l’ha fatto in maniera egregia e speriamo di recuperalo al top quanto prima”.
Attività di base, ospiti della scuola calcio Ciro Caruso
“Io e Saby siamo sempre in giro. Lo scouting in giro il sabato e la domenica, ci consente di andare durante la settimana a fare visite mirate. Il risultato con gli Azzurri è un altro risultato prestigioso per noi. La squadra di Stefano Cirillo, dietro di lui c’è Raiola, non l’ha spuntata contro di noi. “2005/2006? Altra vittoria. Vorrei chiudere con qualche risultato in meno ma vedere vincere la prima squadra. Le sorti del calcio stabiese passa per quella squadra”.
Avvicendamento Fontana?
“L’allenatore è sempre quello che paga. Bisognerebbe fare analisi più approfonditi, le responsabilità sono di tutti: addetti ai lavori e calciatori, non soltanto di dell’allenatore. Quando si vince, tutti sul carro dei vincitori, quando si perde tutti dimenticano o fanno finta di dimenticare le proprie responsabilità. A pagare nel calcio sono sempre due persone: l’allenatore e il presidente con i suoi soldini. Gli altri restano tutti al loro posto: i calciatori continuano a fare i propri comodi”.
Serata di festa?
“Per dare merito a questi ragazzi che tanto bene stanno facendo. Vogliamo dare lustro e immagine alla nostra città stabiese”.
a cura di Ciro Novellino
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