In esclusiva le dichiarazioni di Alberico Turi
N
el corso della trasmissione di ViViRadioWeb, Il Pungiglione Stabiese, abbiamo ascoltato il Direttore Responsabile del settore giovanile della Juve Stabia, Alberico Turi.
La Berretti ha dovuto riposare, doveva giocare a Catanzaro. Soste che minano il ritmo…
“Una sosta forzata e anticipata. Era fissata il 1° aprile, l’abbiamo fatta ora”.
Under 17 e 15, erano impegnate a Foggia. La squadra di mister Di Somma ha vinto con un 3-0 che non ammette repliche e che rilancia per i playoff ancora di più
“Due ostacoli, sia per gli Under 15 e per gli Under 17. I ragazzi di Belmonte non dovevano prendere sotto gamba il fanalino di cosa: lo hanno fatto, invece, e hanno stentato nel primo tempo per poi chiudere alla grande la partita nella ripresa, anche se nella prima frazione vuoi per la giornata di grazia del portiere del Foggia, vuoi per i nostri attaccanti che hanno fallito qualche gol di troppo non si è riusciti a chiudere con altro risultato. Nell’intervallo, mister Belmonte ha dato la scossa. Gara molto più difficile per gli Under 17 che hanno vinto, ma che hanno affrontato una squadra all’ultima spiaggia per rilanciarsi in chiave playoff. Si è sbloccata a metà primo tempo con un bel gol di Del Prete, poi la sua doppietta e il 3-0 di Capasso. Dentro c’è stato del loro meglio”.
Anche gli Under 15, dopo la Berretti, sono già ai playoff
“Raggiungere i playoff era l’obiettivo che ci siamo prefissati. Benvenga che attraverso il gioco ci siano anche i risultati. Ora aspettiamo gli Under 17 all’arrivo di questo traguardo. Alla ripresa ci sarà una gara importantissima contro una diretta concorrente. Uno scontro diretto, per fortuna in casa, ci giocheremo gran parte dei playoff tra 15 giorni”.
Non fa più notizia la convocazione di Pistola negli Under 17
“Il ragazzo riesce ad entrare negli schemi di Di Somma senza problemi. Si propizia diverse occasioni, è stato però sfortunato sui tanti fuorigioco che gli sono stati fischiati contro. Forse troppo pignolo l’assistente che l’ha fermato anche quando non c’era. Questa cura Under 17 gli farà bene”.
Gli allievi regionali vincono 3-2 contro la Bagnolese
“Privi di bomber Pistola hanno vinto. Ogni tanto bisogna tornare con i piedi per terra e rispettare l’avversario. Erano sotto di due gol, ma hanno ribaltato il risultato. Anche qui Macone si è fatto sentire negli spogliatoi e il risultato si è capovolto”.
Per i giovanissimi regionali sconfitta di lusso contro la Mariano Keller
“La Mariano Keller vincerà il campionato giovanissimi regionali. La nostra crescita, noi 2003, c’è stata: perdemmo all’andata 5-0, tenendo per 35 minuti. Sabato siamo arrivati fino alla fine e per un niente non siamo riusciti ad ottenere un risultato positivo. Dal punto di vista del gioco, siamo soddisfatti. Meno per la sconfitta. Siamo sulla buona strada”.
Attività di base…
“Un pareggio con l’Atletico Nocera, 1-1: loro 2003 e noi 2004-2005. Avevamo 5 2005 in squadra”.
La scorsa settimana c’erano 5 Under 15 in Nazionale, quali saranno le prossime novità?
“Questa settimana avremo due Under 17 aggregati alla Berretti: sono Casella e Diomaiuta. Cercheremo di fare ancora una volta un passo importante verso la crescita di due ragazzi che hanno grandi qualità. Questi ragazzi sono con noi da 4 anni. Hanno fatto tutta la trafila dall’attività di base agli allievi nazionali. Spero di vedere questi ragazzi in qualche palcoscenico importante, la cosa più importante che possa gratificare in un settore giovanile. Difficile avere una gratificazione in altri termini da chi dovrebe dare una pacca sulla spalla a qusti ragazzi, cosa che accade in tutte le società e categorie. Ci sarebbero da fare delle intere trasmissioni per far capire alle persone che pensano di conoscere i personeggi e gli animi di chi lavoro che si sbagliano. Se questo è interesse economico o è solo voler credere nel proprio lavoro, nel proprio amico e se tradito dallo stesso prosegue per la propria direzione senza mai offendere o avere mancanze nei suoi confronti in tutti i termini. Molte persone scambiano il settore giovanile per qualcosa di astratto e diverso. Sono le cose che fanno male”.
Una serata fantastica la settimana scorsa
“Bello perchè i genitori ti gratificano, sono al tuo fianco e sono riconoscenti. Questa è la cosa importante. Operiamo nell’interesse dei ragazzi in maniera pulita e leale. Non nascondo che dopo la serata di mercoledì e dopo le Vespette, diversi genitori mi hanno chiamato e mandato messaggi così come i nostri addetti ai lavori. Attestati di stima che fanno bene più di qualsiasi interesse economico. Nella vita, dal punto di vista economico, non ho mai pesato le persone, ma l’ho fatto solo credendo nella sua amicizia, questo è gratificante”.
L’affetto e la stima sono la cosa più bella…
“Quello che molte persone non sanno e si nascondono dietro al denaro. Non provano queste sensazioni e non riescono a capire certi modi di fare e il perchè uno riesce a stare bene con se stesso e fa regnare la meritocrazia. Molti si riempiono la bocca ma non sanno cosa significa la lealtà e l’amicizia vera. Non sanno cosa vuol dire aiutare chi è in difficoltà. Essere diretto a volte ti crea nemici: c’è chi dice che ho un caratteraccio, ma vanno a parlare a chilometri di distanza e si rendono conto di aver sbagliato perchè risposti per le rime dagli stessi interlocutori. Mi vanto di avere amicizie che vanno negli anni: c’è chi ricorda che cosa ho fatto per anni. L’essere umano ha la mente corta. Non ho mai buttato fango addosso a nessuno, ma l’ho sempre ricevuto. Dispiace quando lo ricevo da chi ho voluto bene e lo voglio bene ancora oggi. Sempre forza Juve Stabia. Sono stabiese Doc, una delle poche persone stabiesi che ama la Juve Stabia. Se poi vogliono che mi devo fare da parte, non ci sono problemi. Non ne ho mai fatto un motivo personale. Dispiace per lo sfogo ma ci sono persone che puntualmente mi seguono quando parlo e se la loro coscienza è pulita, allora possono dormire su due guanciali, ma è sporca allora non lo faranno. Mercoledì, ancora una volta, per i ragazzi e per la Juve Stabia, ci sarà una nuova festa a Caserta: i protagonisti saranno i ragazzi dell’attività di base. Forse qualcuno in giro va dicendo altre cose. Hanno visto le immagini e l’invidia e la rabbia li fa parlare male di noi: pensano di provocarmi ma non ci riusciranno. Reazioni violente Turi non ne fa ma ne riceve: gente meschina, poco uomini, gente che si nasconde dietro qualcosa o qualcuno. Per Castellammare cammino a testa alta. Ho amici veri in città. Ho dato dimostrazione ogni qualvolta mi muovo riesco sempre ad ottenere qualcosa. Da questo momento in poi, chi mi ha ascoltato, sa bene, se miei amici, che a breve ho già dimenticato tutto e sono pronto a difenderli. Non ho mai goduto sulle sfortune altrui, non è nel mio stile. Mi è stato insegnato a vivere, forse gli altri non hanno avuto questa fortuna. La vita di una persona è una spugna: cosa metti dentro, trovi. Forza Juve Stabia, sempre e comunque: sempre beato chi dà una mano alla Juve Stabia”.
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