Queste le sue parole
Ai microfoni delle Vespette, come di consuetudine ogni venerdì, è intervenuto il responsabile del settore giovanile della Juve Stabia, Alberico Turi.
Domani è giornata di playoff, con gli under 17 e la Berretti, così come domenica, giorno in cui andrà in scena l’under 15: è carica la società Juve Stabia e lo sono i ragazzi
“Innanzitutto voglio ringraziare le società del Fondi e del Feralpisalò, che hanno accettato di anticipare le due gare per disputare le stesse in casa davanti al nostro pubblico. Nell’andare nello specifico, oggi sarà un gran giorno a Castellammare. Gli stabiesi dovrebbero venire al Menti, e sicuramente chi può non declinerà l’invito, così come il presidente Manniello e i dirigenti delle vespe”.
La Berretti disputerà, domani al Menti, la fase finale dei playoff scudetto contro il Fondi, vincendo il suo girone. Eppure non ci sono state differenze al sorteggio: tutti partono tutti da zero
“I regolamenti si fanno in anticipo, è venuto fuori questo tipo di turno e lo accettiamo. Arrivati a questa fase, tuttavia, tutte le squadre di equivalgono. Non bisogna pensare chi gioca prima, chi gioca dopo, o chi abbiamo preso, o chi non abbiamo preso. Tutto questo si annulla: i playoff sono un campionato a sé, bisogna aver rispetto per l’avversario, stare in un ambiente sano, aspettare il momento per fare la giocata, curare i particolari. La società Juve Stabia e De Lucia ci hanno messo nelle condizioni di gestire questi momenti in un modo eccezionale. Siamo, ormai, al conto alla rovescia. Stiamo aspettando le gare di domani. Sale l’adrenalina”.
Qual è, secondo voi, la differenza tra il modo di fare calcio giovanile al Sud e al Nord?
“Accogliamo le società con lo stile stabiese. Ci sono campi al Sud dove ti vengono a fare la guerra, ma noi siamo preparati a questo. Noi dobbiamo pensare ad andare in campo e fare la nostra partite. Il dirigente che minaccia non serve a niente. Al Nord si trova gente che mastica calcio in modo diverso, più sportivamente, rispetto al sud. Le strutture al Nord, poi, sono più avanzate: il Parma ha fatto “razzia” al livello di primavera, di giovanili. Hanno investito sullo scouting, hanno visto centinaio di partite per tutta Italia. Noi per questo non dobbiamo sottovalutare il Parma. Questo voglio far capire ai ragazzi. Abbiamo davanti una squadra che è arrivata terza, con giocatori importanti, con quattro-cinque elementi di prima fascia”.
Parma e J.Stabia si equivalgono, almeno sulla carta. Le Vespette hanno segnato di meno rispetto a loro, ma ha subito ben 16 gol in meno degli emiliani
“Il punto di forza della squadra di Belmonte si chiama “gruppo coeso”. Questa è la certezza. C’è un gruppo unito che parte dal mister e finisce ai dirigente, passando dai ragazzi. Discorso gol subiti: andiamo a Parma con due pedine importanti che non ci saranno. Ma chi sostituirà loro sarà all’altezza. Andiamo avanti e i ragazzi combatteranno anche per gli amici infortunati. Avremo una spinta in più, per tornare a casa e festeggiare insieme a De Blasio e Costanzo. Vogliamo qualcosa di importante, inutile nasconderci.”
Fausto Pizzi, responsabile del settore giovanile del Parma, ha fatto i complimenti a voi e alla squadra
“Ringrazio Fausto Pizzi per le parole espresse nei miei confronti e sopratutto della società. Noi passiamo, ma ciò che resta sono i colori gialloblè. E’ una grossa soddisfazione aver riconosciuto alla Juve Stabia di aver fatto un lavoro importante, soprattutto se a dirlo è un profilo di alto livello”.
Fondi o Feralpisaló, qual è la squadra più insidiosa per voi?
“Sono entrambe insidiose. La Berretti ha dominato il campionato, ma poi ha perso contro l’ultima in classifica. Ogni gara e una cosa a sé. I ragazzi sanno cosa fare, ho parlato con loro per mettere l’ambiente nella condizione giusta per affrontare le gare di domani, insieme al presidente di Lucia.”
Qualche stabiese si lamenta di una squadra fatta di giocatori non nati a Castellammare
“Queste persone dicono bugie. Ci sono stabiesi che hanno merito di indossare quella maglia. Pochi la sanno sopportare, molti la vorrebbero per fare passerella e fare shopping. La Juve Stabia è una delle squadre più nobili a livello nazionale. Questo che dico è in risposta a qualche cretino che ha detto ciò. C’è chi piange per i colori gialloblè e chi si è tatuato i nostri colori. E’ facile parlare per buttare l’aria fuori”.
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