Truffavano lo Stato, denunciati respondabili di Consorzi di garanzia collettiva di fidi
I
militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Brindisi, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, nell’ambito dell’indagice contro il riciclaggio di denaro, hanno sequestrato 1,5 milioni di euro e denunciato all’Autorità Giudiziaria due respondabili di Consorzi di garanzia collettiva di fidi, che in concorso con 2 funzionari di banca hanno truffato lo Stato concedendo prestiti a piccole e medie imprese in violazione alla vigente normativa (Legge 7 marzo 1996 n. 108).
I responsabili delle sopraccitate cooperative, con l’aiuto di alcuni funzionari dell’Istituto di Credito convenzionato, hanno favorito la concessione di finanziamenti a piccole e medie imprese, in mancanza dell’ “elevato rischio finanziario”, presupposto necessario per legittimare la concessione dello specifico finanziamento.
Le Fiamme Gialle, tramite indagini economico-finanziarie, hanno verificato irregolarità sia nella individuazione dei beneficiari sia nella destinazione del finanziamento.
L’istituto di credito concedeva prestiti anti-usura anzichè quelli ordinari, per coprire le sofferenze di alcuni soggetti titolari di posizioni bancarie.
Le attività investigative hanno portato al sequestro “in solido” nei confronti degli indagati, delle Cooperative e dell’Istituto di Credito, di 1,5 milioni di euro, somme che sono state anche confermate dal Tribunale del Riesame.
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