I POLIZIOTTI DEL COMMISSARIATO DI OSIMO (AN) DENUNCIANO IN STATO DI LIBERTA’ DUE TRUFFATORI.
I
poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Osimo (AN) hanno denunciato in stato di libertà alla competente A. G. due uomini, un veneto di 42 anni ed un molisano di 55, perché resisi responsabili di tentativi di truffa on-line.
Il veneto, già noto alla Polizia per i suoi precedenti specifici, è stato individuato a seguito della denuncia sporta dal responsabile del marketing di una ditta di Castelfidardo (AN), che si era vista sostituire i codici Iban, sui quali i clienti effettuavano solitamente i bonifici. La segnalazione dell’insolito cambio delle coordinate bancarie, giunta all’azienda da parte di un cliente residente all’estero, ha impedito il versamento su un conto corrente ignoto di circa 50.000 euro, quale pagamento di una commessa. Le indagini telematiche hanno permesso di individuare il truffatore, non nuovo alla commissione di reati simili commessi ai danni di aziende e istituti bancari.
Il molisano, invece, ha tentato di truffare un sacerdote osimano. Il parroco ha denunciato di essere stato contattato da un individuo che, al fine di perfezionare un cospicuo lascito alla parrocchia da parte della sua defunta madre, chiedeva, per far fronte delle spese legali, il versamento di alcune migliaia di euro su una carta di credito. La vittima, fortunatamente rivoltasi alla Polizia, non ha inviato alcun compenso al malfattore. Gli agenti, seguendo le tracce delle comunicazioni virtuali, sono riusciti ad individuare il responsabile, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine per aver commesso analoghi reati ai danni di parrocchie e varie comunità religiose.
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