Una donna e la figlia sono state trovate questa sera impiccate in una zona di campagna vicino al Santuario del Letto Santo a Santo Stefano di Camastra, comune, quasi al confine con la città metropolitana di Palermo, sito nel Parco dei Nebrodi in provincia di Messina.
A lanciare l’allarme, sarebbe stato il marito della donna, Maurizio Mollica, ceramista e padre della ragazza che aveva 14 anni e frequentava la terza media del Paese. L’uomo sarebbe sentito in queste ore dai Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra che conducono l’indagine coordinata dalla Procura di Patti (ME).
Sembra che la madre Mariolina Nigrelli di anni 40 e la figlia Alessandra si fossero allontanate da casa nel primo pomeriggio, seppure, pare, non era la prima volta che lo facevano. Però stavolta le due donne non hanno fatto rientro all’orario previsto, per questo il padre della ragazza, considerato che la moglie non rispondeva al telefonino, si è diretto con la propria macchina nella loro casa di campagna in contrada Letto Santo, a circa otto chilometri dal centro abitato, zona turistica nota per la presenza dell’omonimo Santuario che domina dall’alto tutta la vallata dell’Halaesa (un’antica città siculo-greca).
Lì l’uomo le ha trovate impiccate ed ha subito avvisato i Carabinieri della locale Compagnia che sono giunti tempestivamente sul posto. Sono anche sopraggiunti due ambulanze del 118, il medico legale ed il Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Patti.
Si ritiene che sarà immediatamente disposta l’autopsia la quale dovrebbe dare delle indicazioni più precise su come le due donne siano decedute. Al momento gli Inquirenti non escludono alcuna ipotesi, compresa quella dell’omicidio-suicidio.
«Confermo il ritrovamento dei due corpi, della madre e della figlia, ma al momento è prematuro fare qualsiasi ipotesi, bisogna attendere le valutazioni del medico legale e le indagini dei Carabinieri. Sul posto si è recato il Pm Andrea Apollonio» così all’Ansa il Procuratore di Patti, Angelo Vittorio Cavallo.
(
tutte le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)