È accaduto nella chiesta di Sant’Agata di Caltanissetta. Due giovani sono stati arrestati. La ragazza e un altro avrebbero fatto da palo.
span style="font-size: 14pt;">A poco meno di un mese dal precedente raid, un nuovo furto e danneggiamento è stato perpetrato, nella notte di ieri, nella Chiesa di Sant’Agata a Caltanissetta
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Ma stavolta la sezione antirapina della Squadra mobile di Caltanissetta hanno tratto in arresto Salvatore Giannone di venti anni e Alessio Pio Raul Naselli di venticinque, entrambi della città, nella flagranza di reato di furto aggravato in concorso. Altri due complici, una ragazza di venti anni e un ragazzo di ventiquattro, sono stati denunciati in stato di libertà per il medesimo reato.
Gli oggetti sacri rubati sono stati già recuperati e restituiti al parroco. All’interno di un involucro infatti i poliziotti hanno trovato una spilla in oro, una teca di ostie consacrate, un contenitore di olio santo e numerose monete di vario taglio, per un importo complessivo di 161 euro.
I due giovani arrestati, una volta che avevano compiuto il furto nella chiesa e raggiunta l’autovettura, alla vista dei poliziotti, si sono dati ad una precipitosa fuga in auto per le vie del centro storico. Gli agenti della squadra mobile si sono posti al loro inseguimento notando che i fuggiaschi si sono disfatti del sopra citato involucro, poi recuperato.
La corsa dei due malviventi è terminata, poco dopo, in via Vancheri, dove i predetti sono stati bloccati da altre pattuglie della squadra mobile, giunte in ausilio ai colleghi.
A seguito del sopralluogo, eseguito nella Chiesa presso la biblioteca comunale “Luciano Scarabelli” e dell’istituto superiore di studi musicali “Vincenzo Bellini” che si trovano nell’attinente ampio edificio del Collegio e già oggetto di furto nella settimana scorsa, dalla visione di alcune telecamere di videosorveglianza installate in zona, i poliziotti hanno ricostruito la dinamica dei fatti.
I due arrestati, poco prima dell’una di ieri notte, dopo aver danneggiato la porta d’ingresso della biblioteca, si sono introdotti all’interno della stessa danneggiando un distributore automatico di bevande e snack, asportando le monete.
Analogamente, hanno danneggiato il distributore automatico dell’adiacente liceo musicale e, infine, si sono introdotti all’interno della chiesa, dove si sono abbandonati a razziare oggetti sacri e commettere atti vandalici.
In particolare, hanno violato la teca in vetro della Madonna dormiente, alla quale hanno staccato un braccio e rubato la spilla in oro che chiude la veste. Hanno danneggiato l’altare, asportando la teca delle ostie consacrate e il contenitore dell’olio santo, hanno divelto e razziato tutti i candelabri della chiesa, nascondendoli dietro una porta, probabilmente per tornare a prenderli in un secondo momento.
Mentre i due arrestati compivano il saccheggio, i due denunciati, all’esterno della chiesa, facevano da pali.
I titolari delle ditte “Stima s.r.l.” e “Intorre vending”, proprietari delle macchinette automatiche dalle quali sono stati asportati i soldi, hanno deciso di donare la somma razziata di 161 euro al Parroco per rientrare parzialmente dai danni subiti.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero presso la locale Procura della Repubblica, sono stati condotti al carcere di Caltanissetta a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Giannone Salvatore, appena una settimana fa, erano stati arrestati dalla squadra mobile per furto aggravato; bersaglio del predetto, ancora una volta, due macchinette distributrici di bevande e snack ubicate nell’area esterna di un esercizio commerciale del capoluogo.
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