Trasferita da un ospedale ad un altro per 5 ore: muore in ambulanza
L
ascia senza parole la morte di Barbara di Matteo, la 50enne trasferita da un ospedale all’altro per il malfunzionamento dei macchinari e per altri motivi ancora da accertare, dei nosocomi in cui è giunta. Un odissea durata 5 ore, riportata dal Mattino.
La donna, originaria di Omignano (Salerno), martedì aveva accusato un malore, la febbre era molto alta. Le sue condizioni appaiono subito critiche quando giunge al primo ospedale, il San Luca di Vallo della Lucania. Lì i sanitari ritengono opportuno sottoporla ad una Tac, ma il macchinario è guasto da vari giorni per cui si decide il trasferimento all’ospedale di Battipaglia. Anche lì però, per situazioni ancora da chiarire, i medici predispongono un ulteriore spostamento. Si decide per il San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
Neanche il nosocomio salernitano è però in grado di dare una sistemazione e cure appropriate alla donna. Inevitabile la decisione di un altro spostamento, questa volta al Cardarelli di Napoli.
Durante l’ennesimo trasporto in ambulanza Barbara di Matteo muore per una grave emorragia celebrale, lasciando un marito e un figlio di 17 anni.
Un episodio questo che ha messo in evidenza le varie mancanze degli ospedali in cui si è tentato di ricoverare la donna. Il San Luca di Vallo della Lucania ieri ha aggiustato il macchinario per effettuare la Tac, inconcepibile che sia stato non funzionante per vari giorni.
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