Trapianto di polmone padre figlio: il bimbo che ha ricevuto il polmone dal papà ha lasciato oggi l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Dopo trapianto di polmone padre figlio, entrambi sono tornati a casa
Mario (nome di fantasia), un piccolo di cinque anni residente in Lombardia, è stato dimesso dall’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dopo un mese dal trapianto di polmone che gli ha salvato la vita.
Questo intervento è stato possibile grazie alla generosità del papà di Mario che ha donato un suo lobo polmonare.
Si tratta della prima volta in Italia che un trapianto di polmone da donatore vivente viene effettuato.
Mario ha dovuto ricorrere a questo intervento a causa di una reazione immunitaria da trapianto di midollo osseo ricevuto sempre dal padre..
L’operazione ha avuto successo ed è stato possibile dimetterlo dall’ospedale con il papà .
Mario è quindi tornato a casa in una città lombarda e sta facendo la sua prima passeggiata libera
I suoi familiari sono orgogliosi di lui e della sua forza.
In breve
Dopo un mese dal trapianto di polmone che gli ha salvato la vita, il piccolo Mario, nome di fantasia che gli hanno dato perché grande appassionato del videogame Super Mario Bros, ha lasciato l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
La sua storia dimostra come la medicina, insieme alla generosità e all’amore dei suoi genitori, abbia fatto la differenza.
È una storia che ci ricorda quanto sia importante donare e aiutare gli altri.
Grazie a Mario, che è un esempio di coraggio e determinazione per tutti noi, possiamo vedere come un piccolo grande eroe possa cambiare sia la sua vita che quella di chi gli sta intorno.
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