Tragedia della Solfatara, al via il sopralluogo con il gas detector: 7 periti in azione
Nella giornata di ieri, i sette consulenti nominati dal Tribunale di Napoli hanno avviato i lavori per la «super perizia» per fare luce sulla dinamica che portò all’assurda tragedia della Solfatara di Pozzuoli: il 12 settembre dello scorso anno tre turisti del Veneto, il piccolo Lorenzo Carrer, il padre, Massimiliano, e la madre, Tiziana Zaramella, persero la vita precipitando in una voragine satura di gas apertasi sotto i loro piedi. Una tragedia che colpì l’intero Paese per il modo in cui avvenne.
Il bambino fu il primo a cadere, dopo essersi allontanato di poco per scattare una foto. Il padre e la madre persero la vita nel tentativo di salvare la vita al figlio. Della famiglia sopravvisse solo il figlio più piccolo della coppia che oggi ha 9 anni e vive con la zia.
Il sopralluogo, per motivi di sicurezza, non può durare più di sessanta minuti e deve essere rimandato qualora dovesse piovere. Inoltre i periti devono raggiungere l’area da sottoporre alle analisi utilizzando esclusivamente percorsi sicuri.
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