Tour di Amanda Knox nei college: tariffe da capogiro per parlare della sua storia
Mentre in Italia Raffaele Sollecito continua a dichiarare di non riuscire a condurre una vita “normale” a causa dell’etichetta di “assassino” che gli è rimasta addosso dopo il caso Meredith Kercher, in America le cose vanno diversamente per Amanda Knox.
La 30enne infatti percepirà un compenso di oltre 9mila dollari per raccontare la sua storia, di come sia stata assolta per l’omicidio della Kercher, la studentessa inglese di 21 anni trovata morta nell’appartamento che condivideva con lei. Era il 2007. Un “tour” nei college americani pagato profumatamente dall’agenzia con cui l’americana ha firmato l’impiego.
Questa decisione ha alzato un polverone di polemiche. L’avvocato della famiglia di Meredith, Francesco Maresca, a questa notizia ha lasciato delle dichiarazioni al Deily Mail: “Knox dovrebbe pensare alla propria vita invece di continuare a tornare a questa triste vicenda dalla quale è stata l’unica a trarre profitto, sia in termini di celebrità, sia economici”.
N
el suo primo incontro con gli studenti di Roanake Amanda ha raccontato dell’ingiustizia subita in Italia: “Sono stata dipinta come un diavolo. Tutto quello che è stato detto su di me ormai non conta più. Quello che conta è solo la verità. Ho sempre creduto che ci fosse una luce in fondo al tunnel”, ha dichiarato davanti al numeroso pubblico. Ha ripercorso i suoi 4 anni in carcere, il rapporto con l’allora fidanzato Raffaele Sollecito, fino alla definitiva assoluzione.
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