“Violenza consumata non dal destino ma dalla mano dell’uomo che si sostituisce alla mano di Dio”
Torre del Greco – Oggi nella città del corallo sono avvenuti i funerali delle 4 vittime campane travolte dalle macerie del crollo del ponte a Genova.
L
a basilica era ghermita di persone che volevano portare il loro ultimo saluto alle giovani vittime e soprattutto mostrare solidarietà alle famiglie devastate dal dolore.
Il Cardinale Sepe arcivescovo di Napoli, durante l’omelia dei funerali, incaricato di questo pesante fardello, ha pronunciato parole dure:
“Non si può, non si deve morire per negligenza, per incuria, per irresponsabilità, per superficialità, per burocratismo, per inedia, perché questa è la vera violenza, è la violenza contro la persona, contro l’umanità”.
Quello che è accaduto a Genova, per il cardinale Sepe, è stato determinato da una “violenza consumata non dal destino ma dalla mano dell’uomo che si sostituisce alla mano di Dio per i propri interessi personali e che diventa una mano che porta morte”.
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