Torre del Greco, scandalo voto di scambio: i Verdi chiedono alla Prefettura rassicurazioni per le prossime elezioni
“L’indagine sul voto di scambio in occasione delle ultime elezioni amministrative a Torre del Greco assume contorni sempre più inquietanti. Stando alle recenti dichiarazioni degli interrogati, riportate dagli organi di stampa, addirittura sarebbero state distribuite schede già compilate prima dell’ingresso ai seggi o si sarebbe chiesto ai votanti di fotografare le schede all’interno della cabina. E’ un vero e proprio attentato a democrazia e legalità, ordito da un sistema delinquenziale che deve essere sbattuto fuori dalle istituzioni”. Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e i portavoce in Campania del Sole che Ride Vincenzo Peretti e Benedetta Sciannimanica.
L’altro ieri i carabinieri avevano dato esecuzione a 14 misure cautelari disposte nei confronti di altrettanti soggetti accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al voto di scambio elettorale, voto di scambio elettorale, attentati contro i diritti politici del cittadino, rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio, favoreggiamento, detenzione illegale di armi da sparo comuni e da guerra.
“Episodi del genere – prosegue Borrelli – non devono più ripetersi. I criminali non devono avere alcuna agibilità all’interno dei seggi elettorali. E’ evidente che, allo stato attuale, persistono alcune falle nel sistema. Per questa ragione abbiamo chiesto alla Prefettura una vera e propria mobilitazione per rendere quanto più capillari possibile i controlli in occasione delle prossime elezioni”.
Lascia un commento