Torre Annunziata, verso un nuovo Waterfront: sinergia pubblico-privato nel segno della Buffer Zone

Favorire lo sviluppo e la rigenerazione urbana di Torre Annunziata attraverso interventi concepiti nell’ambito di...

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Favorire lo sviluppo e la rigenerazione urbana di Torre Annunziata attraverso interventi concepiti nell’ambito di una più ampia strategia di valorizzazione dell’intera Buffer Zone di Pompei

È questo uno dei principali obiettivi del Protocollo di Intesa firmato oggi, lunedì 29 aprile presso il Municipio di Torre Annunziata, dal sindaco Vincenzo Ascione, dal presidente dell’Associazione Naplest et Pompei Marilù Faraone Mennella, dal presidente dell’Unione Industriali Napoli Vito Grassi e dal presidente dell’Associazione Costruttori di Napoli (Acen) Federica Brancaccio.

La firma del protocollo si inserisce nel “Piano strategico di sviluppo della Buffer Zone” approvato il 20 marzo del 2018 dal Comitato di Gestione dell’Unità del Grande Progetto Pompei, strumento con cui il Governo ha inteso coordinare progettualità e interventi pubblici e privati ritenuti indispensabili per il rilancio economico-sociale e la riqualificazione ambientale e urbanistica del sito Unesco e dei nove comuni della Buffer Zone (Pompei, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Portici, Ercolano, Torre del Greco, Trecase, Boscotrecase, Boscoreale).

Il Protocollo firmato oggi dal Comune con l’Associazione Naplest et Pompei, l’Unione Industriali di Napoli e l’Acen offre un significativo contributo di analisi, competenze e potenzialità progettuali anche in vista della stesura del preliminare del Piano Urbanistico Comunale (Puc) di Torre Annunziata. Su indirizzo del Comune il primo campo di applicazione della collaborazione con Naplest et Pompei, Unione Industriali Napoli e Acen sarà l’area del Waterfront e relative aree restrostanti, che dal Porto si sviluppa verso sud. L’attività di supporto dovrà perseguire l’indirizzo di un’area portuale a funzioni miste (industriali e turistico-ricettive) e un Waterfront che possa coniugare le attività cantieristiche con quelle turistico-ricettive così come previsto dalla 112 del 2013 , secondo gli indirizzi della stessa e quelli delineati nel “Piano strategico” e nel “Progetto strategico per l’area vesuviana”.

«Nell’ambito del lavoro che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti per riportare a Torre Annunziata sviluppo e occupazione – afferma il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione – la firma di questo Protocollo d’Intesa risulta strategica per accendere i riflettori sulle grosse potenzialità che ha il nostro territorio e per seguire le linee di indirizzo della legge 112 del 2013 relativa al “Grande Progetto Pompei”. La speranza è che la sinergia tra le parti che hanno sottoscritto il Protocollo possa rappresentare solo il primo ma decisivo passo per la trasformazione dell’intero territorio».

 

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