Torre Annunziata, un dirigente dell’Asl 3 al servizio dei Casalesi
span class="_5yl5">C’è anche un Dirigente dell’Asl 3 con sede a Torre Annunziata (Napoli) tra le 5 persone raggiunte da un’ordinanza cautelare emessa dal Gip di Firenze nel filone d’inchiesta che ha coinvolto anche alcuni imprenditori edili di Lucca con l’accusa di finanziamento riciclato in aziende toscane e campane.Secondo quanto emerso dall’inchiesta denominata “Ghost tender”, il gruppo criminale con sede a Lucca, ma considerato vicino al clan dei Casalesi, avrebbe creato alcune società “usa e getta” intestate a prestanome, che col tempo erano riuscite ad aggiudicarsi più di 50 commesse dell’Asl 3 di Napoli Sud per un totale di 6 milioni di euro. I lavori, che erano stati assegnati senza una gara d’appalto formale poichè considerati di “somma urgenza”, risultano inoltre mai eseguiti.
Mario Calabrese
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