Torre Annunziata, seconda foce Fiume Sarno: la Federico II dovrà trovare un’alternativa, i dettagli
Torre Annunziata si sta cercando di trovare un’alternativa al progetto della seconda foce del fiume Sarno, e sembrerebbe che qualcosa si sia mosso grazie all’intervento dell’Università Federico II di Napoli. Come riportato dal giornale Torresette, il tutto è emerso durante l’incontro in Commissione “bonifiche, ecomafie e terra dei fuochi” del Consiglio regionale della Campania,. dove ha partecipato anche il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, in quanto è proprio a Rovigliano chedovrebbe nascere la seconda foce, un’opera che in molti contestano sul piano ambientale e che non andrebbe ad incidere sullo stato di inquinamento del corso d’acqua.
La creazione della seconda foce desta la preoccupazione dei cittadini oplontini, soprattutto perchè hanno paura di veder trasformato il canale Bottaro in un enorme scolmatore, destinato a raccogliere le acque fluviali in eccesso, con evidenti ripercussioni su tutta l’area circostante, già di per sé degradata e caratterizzata dalla presenza del depuratore.
Ascione ha dichiarato: «Abbiamo illustrato alla Commissione l’ordine del giorno del consiglio monotematico dello scorso 26 aprile nel quale si ribadiva il “no” all’opera così come era stata ideata dalla Regione e, contestualmente, una revisione del progetto iniziale. In merito alle nostre riserve sollevate sui lavori alla seconda foce, la Regione ha affidato all’Università Federico II lo studio di un modello idraulico necessario per poter procedere alla stesura di un progetto definitivo. Nel contempo – conclude Ascione – non verranno effettuati ulteriori lavori».
I
ntanto la Federico II ha in mente delle alternative, che verranno illustrate dopo la verifica tecnica del progetto.
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